CATANIA – “Prima della consumazione munirsi di scontrino alla cassa”. Un cartello molto comune in molti bar qui Sicilia dove c’è spesso l’abitudine di consumare prima di pagare. E un cartello che era presente anche nel bar di Adrano, nella piazza principale della cittadina etnea, dove sabato sera Agatino Caruso, 20 anni incensurato, ha tentato di uccidere un barista che gli aveva chiesto solo il rispetto delle regole. Dalla ricostruzione effettuata dalla polizia, sembra che Caruso avesse già bevuto alcune bevande alcoliche e che fosse leggermente su di giri quando ha chiesto l’ennesimo drink. Il barista si è rifiutato gentilmente di servirglielo chiedendo di fare lo scontrino fiscale prima della consumazione. Pare che Caruso a quel punto si sia proprio arrabbiato, ma il gestore del locale è riuscito ad allontarlo prima che la situazione degenerasse.   Ma Caruso poco è tornato armato di pistola e ha sparato alcuni colpi all’indirizzo del banconista che fortunatamente non è stato raggiunto dai proiettili. La polizia, immediatamente allertata dal gestore del bar, si è messa sulle tracce di Caruso e ieri mattina lo ha trovato ancora in possesso della pistola utilizzata per psrara e l’ha arrestato con l’accusa di tentativo di omicidio aggravato da futili motivi, dall’uso di arma da fuoco, di violenza privata nonché di porto abusivo di arma da fuoco e detenzione abusiva di munizioni.