Fioccano le dimissioni dei consiglieri comunali di Agrigento all’indomani dello scandalo dello scandalo del “gettone”. E dopo l’addio all’aula di Ennio Saeva, Nino Amato, Francesco Messina e Aurelio Trupia, stamattina è stata la volta di Alfonso Vassallo, Angelo Vaccarello, Angela Galvano e Marco Vullo. Nelle prossime ore altri cinque consiglieri sarebbero intenzionati a presentare le dimissioni alla segreteria comunale. A spingere i consiglieri comunali a dimettersi la nomina, da parte della Regione, di un commissario ad acta per approvare le linee guida alle prescrizioni esecutive del Piano regolatore generale, esautorando di fatto l’assemblea. Il Consiglio comunale comunque non decadrà fino a quando non si sarà dimessa la mertà più dei consiglieri che, ad Agrigento, sono trenta. La vicenda è legata allo scandalo delle 1133 sedute di commissione consiliare svolte in un anno e costate quasi 300 mila euro. La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta sia su questo aspetto che sulla vicenda legata al Prg.