AGRIGENTO - Cinque rom - con passaporto di Romania e Serbia - sono stati fermati per furto aggravato in abitazione in concorso. A portare in carcere, ad Agrigento, Sciacca e Termini Imerese, la banda sono stati i carabinieri di Agrigento che per 9 mesi hanno indagato sui suoi componenti che, fra le province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, hanno messo a segno almeno una ventina di furti in villa.
I criminali, con mazze ferrate, in 20 minuti, - secondo quanto documentato da alcuni sistemi di video sorveglianza - scardinavano porte o finestre e sradicavano dal muro le casseforti.
La base logistica - è stato ricostruito durante la conferenza stampa svoltasi al comando provinciale dell’Arma - si trovava in magazzini di via Esseneto ad Agrigento dove è stata recuperata molta refurtiva: preziosi orologi, monili in oro, pc, tablet, ma anche armi.
La merce, se non facilmente identificabile, veniva rivenduta al mercato settimanale. Tutto quello che aveva matricole o era riconoscibile veniva commercializzata, anche online, e finiva molto spesso in Romania.