Sarebbe senza febbre, non intubato e in buone condizioni generali il carabiniere del Comando provinciale di Palermo risultato positivo al Coronavirus e ora ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale Civico di Palermo. Era rientrato da una breve vacanza in Trentino con scalo aereo a Verona lo scorso 24 febbraio. Il giorno successivo si era presentato regolarmente in servizio ma nella caserma alle spalle del Teatro Massimo è rimasto solo qualche ora. Giusto il tempo di riferire al suo superiore dove aveva trascorso gli ultimi giorni. Immediatamente, infatti, è stato invitato a mettersi in quarantena. Una misura precauzionale e volontaria perché il militare non presentava alcun malessere. Qualche giorno dopo, però, sono arrivati i primi sintomi febbrili. Immediato il contatto con il medico curante che ha raccomandato di restare in quarantena e di comunicare immediatamente qualsiasi variazione nelle proprie condizioni di salute. Ieri le prime difficoltà respiratorie, il trasferimento in isolamento al Civico e il tampone risultato positivo. Il Comando provinciale ha disposto in via precauzionale la sanificazione dei locali e invitato i colleghi entrati in contatto con il militare risultato positivo al tampone a restare a casa in isolamento precauzionale.