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Karate, l’avolese Busà bacia l’argento ai Mondiali e riposiziona il mirino: ora obiettivo i giochi di Tokyo

Di Lorenzo Magrì |

Il mese scorso li aveva battuti in casa e adesso dopo la conclusione dei Mondiali di karate a Madrid, i campioni giapponesi non dormiranno più tranquilli. Il karateka avolese Luigi Busà dopo aver vinto la tappa di Premier League di kumite a Tokyo, in Spagna ha vinto l’argento nella finale della categoria 75 kg, salendo per la sesta volta su un podio iridato in sette partecipazioni. Ai Giochi di Tokyo 2020 questa disciplina farà parte del programma olimpico e in Spagna i giapponesi hanno capito che battere Luigi Busà non sarà facile la concorrenza sarà tanta.

Luigi Busà a Madrid con il papà Nello (i due sono insieme nella foto) a fare il tifo in tribuna, non è riuscito ad ottenere una magica tripletta, visto che l’atleta di Avola nel kumite ha già vinto due titoli iridati nel 2006 e 2012, vinto anche due argenti e un bronzo e con la medaglia guadagnata ora a Madrid è arrivato a quota sei podi iridati sulle sette partecipazioni in totale. Luigi Busà ha vinto l’argento nella finale 75 kg, il 3° argento della carriera del pluricampione trentenne siciliano che punta adesso al podio ai Giochi di Tokyo 2020.

«La vittoria era alla mia portata – racconta Luigi con a fianco il papà Nello, la fidanzata Laura Pasqua e la sorella Lorena Busà che hanno preso parte alla prova a squadre – ma complimenti al mio avversario, l’iraniano Bahman Ghonchen. Conquistare il mio terzo titolo sarebbe stato il coronamento di un Mondiale per me da protagonista, ma sono comunque felice. Punto ai Giochi del 2020 e so che ce la farò». Luigi Busà sarà sicuramente la punta della squadra azzurra in Giappone per chiudere una carriera che lo vede ormai inserito tra i grandi del karate mondiale e sicuramente il numero uno in assoluto nei 75 kg del kumite dove ormai sono oltre 14 anni che è tra i migliori del ranking salendo sul podio delle più importanti competizioni internazionali.

A Madrid la Sicilia ha fatto festa anche per le due medaglie di bronzo vinti nelle competizioni a squadre dal palermitano Nello Maestri (kumite) e dal ragusano Giuseppe Panagia (kata), fuori dal podio solo Lorena Busà (sorella di Luigi) e Laura Pasqua (la fidanzata di Luigi Busà) che ha chiuso al 5° posto nella finale dei 61 kg.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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