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I dati sulla produttività

I dati sulla produttività dei parlamentari regionali agrigentini

Secondo i dati raccolti, al massimo raggiungono la sufficienza, ma si tengono ben lontani da ogni eccellenza

Di Gioacchino Schicchi |

A rilevarli uno studio annuale “artigianale”, ovvero “OpenArs”, realizzato dall’associazione “Generazione Ypsilon” e disponibile sul sito on line “dirittodiaccesso”. Un’analisi chiara nella sua semplicità, che tiene conto del numero di atti prodotti da ogni parlamentare durante la legislatura in corso, nel periodo tra i il 5 dicembre 2012 al 14 gennaio 2016. Quattro anni di “lavoro” durante i quali c’è chi è stato capace di produrre, ad esempio, un solo ddl e poi poco altro. Il tutto per indennità mensili salatissime per le tasche dei cittadini che tuttavia, come sostenuto nei giorni scorsi durante una trasmissione televisiva, a volte non bastano ad “arrivare a fine mese”.

Prima di parlare dei dati parliamo, come è necessario, di metodologia. Se gli atti presentati da ogni deputato come primo firmatario sono comunque indicati nel dettaglio, è necessario precisare cosa sia l’ “Indicatore di Produttività”. Questo numero è, si legge, “derivante dalla somme dei relativi atti parlamentari presentati dal singolo deputati in qualità di primi firmatari”. Inoltre, è stato predisposto un ulteriore indicatore “corretto”, derivante dall’aggiunta di uno “0,1 attribuito ad ogni atto parlamentare presentato in qualità di cofirmatario e moltiplicato per il numero complessivo di atti parlamentari da cofirmatari visualizzabili all’interno della schede personale di ogni Deputato regionale”.  

Andiamo ai dati, che, precisa lo studio, sono comunque potenzialmente suscettibili di lievi variazioni, le quali, tuttavia, “non pregiudicano e/o alterano gli esiti generali della relazione finale”. Fuori classifica è, tra i deputati agrigentini, Gaetano Cani, che, come noto, è subentrato a giugno al dimissionario Calogero Firetto tra le fila dell’Udc. Per lui, in sei mesi, nessun atto presentato come primo firmatario, ma, cinque sottoscritti come cofirmatario, per un valore finale di 00 (indice produttività) e 0.5 (indice produttività corretto).

Ordinando poi casi in modo crescente, primo – cioè ultimo – troviamo Salvatore Cascio, Pdr, che, stando allo studio, conta su un indice di produttività di solo 20 punti (26,6 con la versione “corretta”), avendo predisposto un solo ddl, 16 interrogazioni, una interpellanza, 2 mozioni e 0 ordini del giorno. Poco sopra troviamo Margherita La Rocca Ruvolo, Udc, che può contare su un indice di 23 (che diventa però 33,9 in caso di indice “corretto”), avendo presentato 5 ddl, 13 interrogazioni, 0 interpellanze, 4 mozioni e un ordine del giorno e Michele Cimino, Pdr, che conta su un indice di produttività di 24 (31,1) con 6 ddl, 7 interrogazioni, una interpellanza, 5 mozioni e 5 odg.

A quota 42 (54,7 con indice corretto) troviamo invece Roberto Di Mauro, capogruppo Mpa, che ha presentato 5 ddl, 28 interrogazioni, 0 interpellanze, 8 mozioni e un ordine del giorno, mentre, ad un punto di distanza c’è Vincenzo Fontana, Ncd, che ha un indice di produttività di 43 (56,4), derivante da 9 ddl, 26 interrogazioni, 0 interpellanze, 4 mozioni e 4 ordini del giorno come primo firmatario. Arrivando ai due gradini utili del podio, troviamo con un indice di produttività di 55 (e 60) il deputato del Partito Democratico Giovanni Panepinto, che può contare su 14 ddl (in assoluto il numero più alto tra gli agrigentini e tra i più alti anche del gruppo Pd alla Regione), 31 interrogazioni, 2 interpellanze, 1 mozione e 7 ordini del giorno a sua firma.

Primo per produttività, tra gli agrigentini, è Matteo Mangiacavallo, del Movimento 5 Stelle, al quale risulta un indice di 96 che diventa 217 se consideriamo la versione “corretta”. A sua firma ci sono ad oggi solo 4 disegni di legge, ma 50 interrogazioni, 30 interpellanze, 7 mozioni e 5 ordini del giorno.

Bastano i numeri ad esprimere la qualità d i un politico o la sua produttività? Forse no, ma in attesa di altri parametri oggettivi non resta che accontentarsi.

 
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