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Finanziaria, Miccichè taglia i mille emendamenti. “Nessuna riunione segreta”

Il presidente dell'Ars: "Oggi il sì alla manovra per gli stipendi a rischio, non per la partita del Palermo"

Di Redazione |

 «Nessuna riunione segreta, come leggo sulla stampa. Ieri negli uffici della Presidenza, come concordato nella precedente riunione dei capigruppo alla presenza del Governo, ho incontrato uno per volta tutti i gruppi dell’Assemblea tranne Diventerà Bellissima, che dovrei vedere stamattina, come d’accordo con il capogruppo Aricò». Così, in una nota, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè. 

 «In ogni singolo incontro abbiamo analizzato tutti gli emendamenti presentati (oltre mille) – spiega -. Capisco che non tutti siano andati via felici, avendo precedentemente deciso di limitare al massimo il numero degli emendamenti da sottoporre all’Aula. Mi dispiace in particolar modo per quei gruppi le cui proposte erano oggettivamente difficili da accettare per motivi regolamentari, ma il metodo che ci siamo imposti è stato lo stesso per tutti, dal M5S ad Attiva Sicilia, dal Pd al gruppo misto».

"Comunico inoltre che stamattina ho già fissato un incontro con il presidente della commissione Bilancio, Riccardo Savona, proprio per armonizzare il lavoro che si è fatto in questi giorni. Come sapete – sottolinea Miccichè – tutto ciò si è reso necessario avendo dovuto escludere i lavori nelle commissioni e considerato il brevissimo tempo a disposizione, da quando la Finanziaria è arrivata all’Ars». 

 «A mia memoria – conclude il presidente dell’Ars – mai una Finanziaria era stata esaminata in meno di una settimana, avendo iniziato i lavori venerdì scorso e credendo di riuscire a finire oggi. Ma per qualcuno tutto questo è motivo di polemica. Tranquilli, come ripeto da alcuni giorni: 'E' sempre colpa di Miccichè'». 

«La legge di stabilità, o finanziaria che dir si voglia, va approvata entro oggi, perché, diversamente, centinaia di migliaia di siciliani resterebbero senza stipendio e non perché c'è la partita del Palermo, come qualcuno afferma». Così, in una nota, il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè. 

«A finanziaria terminata sarò, comunque, felice con gli altri deputati palermitani di non far mancare il nostro piccolo supporto alla squadra della nostra città, che merita la promozione sperata da tutti noi», conclude il presidente Miccichè.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA