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LA POLEMICA

Stipendio portavoce Musumeci, il M5s: «Un ddl per abbassarlo». La Regione ribadisce cifre diverse e in linea con il passato

Secondo il deputato pentastellato Giorgio Pasqua: il salario della giornalista è di circa 150 mila euro lordi l'anno

Di Redazione |

Torna la polemica sullo stipendio del portavoce del presidente della Regione, Nello Musumeci, che alcuni mesi fa, a gennaio, ha scelto la giornalista catanese Michela Giuffrida come suo addetto stampa personale.

E ora il M5s torna alla carica con una nota: «Sapevamo che di Musumeci non potevamo fidarci, ora ne abbiamo l'ennesima prova – è scritto in nota diffusa dal deputato grillino all'Ars, Giorgio Pasqua -. L'aumento di stipendio della sua portavoce è più o meno quello che temevamo che fosse, nonostante il presidente in maniera indignata ha fatto di tutto per smentirci quando abbiamo denunciato la faccenda. Pertanto ora ci resta poco da fare, presenteremo un ddl per cassare la legge approvata in finanziaria che ha dato il via libera all'indecente ritocco degli emolumenti per la giornalista, facendoli lievitare fino alla sproporzionata cifra  di circa 150 mila euro lordi l'anno».

Pasqua presenterà quindi un ddl all'Ars per cercare di mettere una toppa a quella che definisce «l'ennesima indecenza dell'indecente esecutivo Musumeci».  

«E' stato appena pubblicato – dice Pasqua – il decreto del dipartimento della Funzione pubblica  che smaschera l'ennesima porcata del governo regionale che Musumeci aveva cercato di smentire in tutti i modi. E come tradizione vuole è stato fatto in pieno agosto, sperando che la vicenda passasse sotto silenzio. Ci dispiace, ma non sarà così. Anzi, faremo di tutto per costringere il governo a fare marcia indietro in un momento in cui azioni del genere sono pessimi segnali per la cittadinanza, quasi alla canna del gas, alle prese con emergenze di ogni tipo e con una crisi economica devastante».

«Come avevamo previsto – spiega Pasqua – a dispetto di quanto asserito dal presidente della Regione, la remunerazione della portavoce si assesterà annualmente molto ad di sopra dei 100 mila euro, per la precisione sui 150 mila euro lordi l'anno, considerato che per 7 mesi e 24 giorni alla giornalista saranno liquidati 87 mia euro lordi».

«Una legge – conclude Pasqua – può anche essere cassata da un'altra legge, per questo nei prossimi giorni presenterò  un ddl per cercare di riportare lo stipendio del portavoce del presidente della Regione a cifre più accettabili. So benissimo che le cifre in ballo non cambieranno di una virgola le sorti della Sicilia, ma quello che conta sono i messaggi che partono dai palazzi del potere verso l'esterno. E questo è veramente pessimo, specie se si considera il terribile momento che stiamo vivendo».

Al di la dell'annuncio della presentazione di un ddl sul punto, in realtà nulla di nuovo e infatti sulle cifre riportate da Pasqua gli uffici della Regione ribadiscono che alla portavoce è corrisposto un totale di 100mila euro annui, esattamente 51.487 più 35.500 oltre i contributi e che si tratta di un trattamento assolutamente in linea con i precedenti per il medesimo incarico.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA