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Nomine sanità, polemica sulla short list dell’assessore Gucciardi

Di Redazione |

PALERMO – Verte sul “blocco” per l’accesso nella short list, limitandola ai soli nomi di chi ne fa già parte, degli aspiranti manager della sanità la polemica nei confronti dell’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi. E’ sua la delibera che prevede di blindare la lista che fu stilata due anni fa da Lucia Borsellino, che aveva la delega alla Sanità e stilò, tra mille polemiche, la famosa short list dalla quale poi il governo prese i nominativi degli attuali dirigenti generali di Asp e ospedali.

Per le opposizioni la decisione di Gucciardi non rispetta la legge che impone l’aggiornamento della lista ogni due anni e il sospetto è che in questo modo il governo intenda «blindare» alcuni degli attuali manager. I primi contratti dei dirigenti generali scadranno a giugno. Una partita dunque tutta ancora da giocare. 

 

Per questo il M5S all’Ars ha chiesto che l’assessore alla Sanità Baldo Gucciardi sia ascoltato dalla Commissione antimafia a proposito delle nomine dei direttori generali. «Si vogliono blindare le poltrone che contano per i prossimi tre anni, impedendo al governo che succederà all’attuale – dicono i cinquestelle – di individuare nuove figure per i vertici delle aziende ospedaliere». «Non abbiamo ancora la data dell’audizione – dice Stefano Zito – ma ho già fatto richiesta al presidente Nello Musumeci che l’ha accolta verbalmente». Il Movimento 5 Stelle segue quelle che definisce le «oscure mosse del governo» e si dice pronto a «inviare le carte in Procura».

Anche Mpa solleva dubbi sulla delibera della giunta Crocetta. «L’assessore alla Salute Baldo Gucciardi – ha detto Giovanni Greco del gruppo Pds-Mpa – vuole accelerare i tempi di legge per le nuove nomine dei direttori generali delle aziende ospedaliere in scadenza, attingendo all’elenco regionale, non aggiornato. Un provvedimento che potrebbe a nostro avviso risultare viziato di illegittimità».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA