Attualità
Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, a Ragusa il presidente nazionale Cna costruzioni
Un confronto a più voci su tematiche di scottante attualità
Lo hanno avvalorato il presidente della Cna Territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono, che ha parlato di un evento necessario “per un utile confronto tra tutte le parti in causa nel contesto di un periodo storico in cui è necessaria un’assunzione di responsabilità che non può più essere demandata ma che deve costituire terreno su cui costruire solide fondamenta per il futuro”, Pino Brullo, responsabile del settore ambiente e sicurezza della Cna e Giorgio Stracquadanio, responsabile territoriale di Cna Edilizia. Questi ultimi, nei loro interventi, hanno sottolineato come i molti titolari delle imprese edili artigiane hanno cura per la sicurezza dei loro cantieri perché ancora prima di essere imprenditori sono dei lavoratori che condividono, insieme a chi li collabora, rischi e preoccupazioni. Infine, nel corso del convegno, nei vari interventi, da più parti è stato messo in luce come il nuovo strumento della patente a punti per le imprese edili sia soltanto un ulteriore costo oltre che un nuovo obbligo burocratico per le stesse aziende. Il presidente nazionale di Cna Costruzioni, Enzo Ponzio, presente all’incontro e a cui sono state affidate le conclusioni, ha evidenziato che “tutto questo, nei fatti, non riuscirà contrastare le anomalie che poi, purtroppo, generano insicurezza nei cantieri di quelle imprese che hanno sempre operato in modo illegale. Inoltre, l’esonero per le imprese con certificazione Soa rappresenta una ingiustificata discriminazione sotto il profilo della concorrenza. La sicurezza sta a cuore a noi imprenditori per primi e non si tutela con la burocrazia, ma con il rispetto di regole che devono essere chiare ed applicabili”.
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