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Visione, studio e passione: addio paura del dentista

Strumenti e tecniche di ultima generazione e paziente al centro dell’attenzione è la mission del dott. Decorato «Tramite un dental scan e la ricostruzione 3d pianifichiamo un impianto»

Di Redazione |

Visione, studio e passione, ma anche accoglienza, strumenti e tecniche di ultima generazione, con il paziente al centro dell’attenzione per aiutarlo a combattere l’odontofobia, ovvero la classica paura del dentista. E’ la missione del dott. Giuseppe Decorato, dentista medico e chirurgo orale titolare dell’omonimo Centro Dentistico che si trova a Vittoria.

Laurea con il massimo dei voti e la lode all’Università di Catania, uno stage in Chirurgia orale al San Paolo di Milano, il master di secondo livello sempre nella stessa specialità alla Sapienza di Roma e i corsi di specializzazione alla New York University.

Lo attendeva anche una carriera universitaria, ma nel suo futuro c’è sempre stata l’idea di dedicarsi ai pazienti mettendo a disposizione i suoi studi e le sue conoscenze. Ma anche il suo approccio…”paziente centrico”.

«Spesso la gente non affronta i problemi legati ai denti proprio per paura di andare dal dentista – racconta il dott. Decorato – per un senso di ansia e di agitazione. Da qui l’idea di non trascurare alcun dettaglio ancor prima che un paziente arrivi a sedersi sulla poltrona. In sala d’attesa abbiamo allestito un giardino verticale, sfruttiamo delle grandi vetrati per dare il senso di essere all’aperto con la luce naturale che filtra, i colori scelti sono neutri, per dare un senso di pace e relax».

Una visione che prosegue nei diversi ambiti della medicina dentale, grazie ad alcune tecniche di intervento di altissimo livello e macchinari di precisione che velocizzano le durate degli interventi e diminuiscono il numero di sedute da sostenere.

«Attraverso un dental scan – prosegue – e la ricostruzione 3d, possiamo, per esempio, pianificare l’inserimento di un impianto dentale con una tecnica che non prevede l’incisione e quindi evita di applicare punti di sutura sulle gengive, ammesso che ce ne siano le condizioni anatomiche. Il vantaggio è che si riducono i tempi del decorso post operatorio e anche il fastidio avvertito dal paziente».

«Per la realizzazione della corona che andrà fissata sull’impianto, utilizzo da oltre 10 anni una tecnica innovativa: una piccola telecamera che funziona da scanner e permette di prendere l’impronta senza utilizzare le tecniche classiche con altri materiali».

Tra i diversi ambiti della medicina dentale, sono tante le persone che hanno bisogno di curare una carie o di un intervento a livello ortodontico. Anche in questi casi, il Centro Medico Decorato propone soluzioni innovative e veloci.

«Una devitalizzazione – aggiunge ancora il dott. Decorato – può avvenire in una sola seduta e, grazie anche ai materiali di ultima generazione, riusciamo a “scavare” una cavità meno profonda rispetto al passato. E anche questo si traduce in un fastidio minore per il paziente».

Discorso simile per gli interventi ortodontici, dove bisogna fare i conti anche con le necessità estetiche.

«Oltre alle tecniche tradizionali, con le classiche stelline che vanno ad attaccarsi sulle corone dei denti – continua – ci sono quelle che permettono di utilizzare delle stelline in ceramica che si notano poco. Si possono utilizzare anche le mascherine di spostamento, quelle invisibili. Ma bisogna fare attenzione: dipende sempre dal tipo di lavoro che bisogna andare a fare per allineare i denti e risolvere i problemi».

A queste tecniche, poi, si aggiunge anche la chirurgia laser per curare le parodontiti e le gengiviti.

C’è poi un ultimo aspetto da sdoganare: la ricerca di un dentista low cost. Il paziente non deve scegliere guardando solo al risparmio, perché il rischio è quello di non riuscire a risolvere più quei problemi per cui si è pensato solo a spendere di meno. E per finire il classico invito alla prevenzione.

«Vale per tutti – conclude il dott. Decorato – sia per i bambini, per i quali è suggerita una prima visita dal dentista tra i 5 e 6 anni, sia per i più grandi, per i quali, invece, sono suggerite due controlli all’anno».

Le buone abitudini per difendere il sorriso

Una corretta igiene orale e utilizzo di prodotti giusti e una quotidiana pulizia della lingua contro placca, tartaro e carie

Un bel sorriso è sempre il miglior biglietto da visita con cui presentarsi alla gente. Ecco perché la cura dei denti diventa ancora più importante: ne va della nostra immagine e, soprattutto, della nostra salute, perché non è certo piacevole poi rincorrere tartaro, carie e ulteriori problemi dovuti a una cattiva igiene orale. Diventa dunque importante saperli gestire, saperli curare: servono buone abitudini, giusti prodotti e consapevolezza nel loro utilizzo. Vediamo quali possono essere queste buone abitudini. Intanto il numero delle volte in cui ci laviamo i denti: almeno due volte al giorno, ma ricordiamoci di non trascurare di lavarli prima di andare a letto, così da eliminare germi e placca che si sono accumulati durante il giorno. Anche il modo in cui si spazzola è importante: lavarsi i denti in maniera sbagliata può equivalere anche a non lavarli. Serve efficacia, dunque, e tempo: prendiamoci più di qualche minuto davanti allo specchio per muovere lo spazzolino con movimenti circolari che ci permettono di rimuovere la placca, senza dimenticare di spazzolare anche la lingua, dove può accumularsi la placca generando non solo problemi di alito cattivo ma anche problemi di salute orale.

Passiamo agli strumenti: spazzolino, dentifricio e filo interdentale sono i nostri alleati per difendere il nostro sorriso. Per quanto riguarda il dentifricio, tra la ricerca di uno con potere sbiancante e l’altro che premia gli aromi, puntare sempre su prodotti naturali e di qualità. L’utilizzo del filo interdentale è fondamentale e spesso si tende a trascurarlo: chi per noia, chi per difficoltà. Il filo interdentale non è adatto solo per rimuovere quei piccoli pezzi di cibo che potrebbero rimanere bloccati tra i denti, ma è un modo per stimolare le gengive, ridurre la placca e l’infiammazione nell’area. Non è semplicissimo da utilizzare: ma guai ad arrendersi. C’è un quarto alleato che può aiutarti a difendere i nostri denti e il nostro sorriso: è il collutorio Il collutorio aiuta in tre modi: riduce la quantità di acido nella bocca, pulisce le aree difficili da spazzolare dentro e attorno alle gengive e remineralizza i denti. Capitolo cibo e buone abitudini a tavola. Intanto bisogna bere più acqua: è la migliore bevanda per la salute generale, compresa quella orale. Si raccomanda di bere acqua dopo ogni pasto. Questo può aiutare a eliminare alcuni degli effetti negativi di cibi e bevande appiccicosi e acidi. Meglio evitare i cibi zuccherati e acidi: lo zucchero si trasforma in acido nella bocca, che può quindi erodere lo smalto dei denti. Questi acidi sono ciò che conduce alle carie. Anche i frutti acidi, i tè e il caffè possono consumare lo smalto dei denti. Infine, un’altra e fondamentale buona abitudine è quella di prendere un appuntamento con il dentista almeno due volte all’anno: non solo un dentista può rimuovere l’accumulo e cercare carie, ma sarà anche in grado di individuare potenziali problemi e offrire soluzioni e trattamenti.

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