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Cronaca

Vittoria, due revolverate calibro 7,65 per Di Martino

Gli inquirenti stanno cercando di capire chi possa avere sparato. La vittima non corre pericolo di vita

Di Giuseppe La Lota |

Due revolverate calibro 7,65 da distanza ravvicinata direttamente alla testa: un proiettile ha sfiorato il collo e l’altro ha centrato la regione oculare. Roberto Di Martino (nell’ambiente criminale inteso “u cuzzularu”) è vivo per miracolo. Rischia di perdere l’occhio destro ma non è in pericolo di vita. Si trova ricoverato presso l’ospedale “Guzzardi” di Vittoria dove i sanitari ieri hanno fatto di tutto per estrarre il proiettile conficcatosi nella parte dell’occhio destro. “Un 25 aprile “dinamico”- lo ha definito il questore Vincenzo Trombadore, nel giorno che celebra la liberazione dal nazifascismo. Ma non dalla mafia, se è vero che la sparatoria di ieri mattina avvenuta in una campagna vicino al cimitero di Vittoria, ha tutti i crismi dell’agguato di stampo mafioso. Infatti, a coordinare le indagini condotte dalla Questura di Ragusa, dalla Squadra mobile guidata da Andrea Monaco e dal commissariato diretto da Giovanni Arcidiacono, sono arrivati da Catania i magistrati della Direzione distrettuale antimafia. 

Dal fronte investigativo le notizie arrivano con il contagocce. Perché si sta producendo il massimo sforzo per chiudere il cerchio attorno a chi ha sparato, per individuare il movente e per evitare di divulgare particolari che potrebbero vanificare il lavoro degli inquirenti. L’unica certezza, il calibro della vittima. Roberto Di Martino ha avuto il suo battesimo criminale ai tempi dell’operazione Squalo, 28 novembre 1994, arruolato nel gruppo di fuoco dell’organizzazione mafiosa legata al famigerato clan Carbonaro-Dominante. In seguito divenne collaboratore di giustizia come tanti altri affiliati di quel periodo. Dopo 30 anni da quei fatti, è ritornato nella città natia come tanti altri ex collaboratori. Cosa faceva e per quale motivo hanno cercato di eliminarlo? A questo interrogativo lavorano gli inquirenti. Di Martino ha sempre gravitato nel mondo dell’agricoltura e nello specifico nel settore dei trasporti di prodotti agricoli.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA