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Oggi è il “blue monday”, il giorno più triste dell’anno: cala il desiderio ma c’è un rimedio

Il terzo lunedì di gennaio la tristezza raggiunge l'apice

Di Redazione |

Freddo, giornate corte e poca luce, la fine delle feste, la ricetta perfetta per deprimersi. E infatti oggi è il Blue Monday: il giorno più triste dell’anno secondo l’equazione sviluppata da Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff, che, prendendo in considerazione le principali criticità di questo periodo dell’anno, tra cui la fine delle feste, le temperature basse e le poche ore di luce, avrebbe identificato nel terzo lunedì di gennaio il giorno in cui la tristezza raggiunge l’apice.

Anche l’intimità di coppia ne può risentire, infatti, «il cattivo umore si può ripercuotere anche sul desiderio sessuale – sottolinea Alessandro Palmieri, presidente Società Italiana di Andrologia (SIA) e docente di Urologia alla Università Federico II di Napoli -. La disfunzione erettile, infatti, è causata nel 20% dei casi da problematiche di natura psicologica, in particolare tono dell’umore, stress e ansia».

Non va inoltre sottovalutato il ruolo dell’ormone sessuale maschile per eccellenza, il testosterone, che in inverno, con le giornate corte, raggiunge il suo minimo. «Studi scientifici mostrano che nel periodo invernale, cioè nella stagione in cui prevalgono le ore di buio, i livelli di testosterone sono più bassi rispetto alle stagioni in cui sono predominanti le ore di luce – spiega Palmieri -. Il calo del testosterone, unito al fattore psicologico, potrebbe spiegare il fatto che in questo periodo dell’anno il desiderio sessuale maschile può diminuire. Dunque, mai come in questa stagione diventa importante per l’uomo prendersi cura della propria salute in modo che il Blue Monday non persista poi tutto l’inverno o addirittura tutto l’anno».

Per questo la SIA, in collaborazione con l’Istituto di Farmacologia Clinica dell’Università degli studi di Catanzaro, consiglia agli uomini in difficoltà una dieta sana eventualmente da integrare con sostanze buone che aiutino anche il tono dell’umore (ad esempio il triptofano, un amminoacido essenziale che aiuta ad aumentare il contenuto della serotonina, neurotrasmettitore scaccia tristezza), spiega Chiara Polito, andrologo Struttura Complessa di Urologia Ospedale Cardinal Massaia di Asti e componente del consiglio direttivo SIA.

Come riprendersi

Dalle mandorle al petto di pollo, dal provolone fino al tuorlo d’uovo, il Blue Monday si combatte a tavola con i cibi anti-tristezza che aiutano a ritrovare il buonumore aumentando il contenuto di serotonina nell’organismo e il benessere psicofisico. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione del giorno più triste dell’anno. «Il segreto per recuperare il buonumore – sottolinea la Coldiretti – si trova nella tavola attraverso il consumo di cibi ricchi di triptofano, un aminoacido essenziale che si trova in alcuni comuni alimenti e che, combinato con carboidrati, ferro e vitamine del gruppo B, aiuta ad aumentare i livelli di serotonina nell’organismo, il neurotrasmettitore che tra le sue funzioni svolge anche quella di regolare il tono dell’umore».

Per iniziare bene il «lunedì blu» è meglio fare colazione a base di frutta secca, spiega Coldiretti, a partire dalle mandorle, uno dei prodotti più ricchi di triptofano con ben 398 milligrammi per 100 grammi di parte edibile (p.e.), magari accompagnate da latte o yogurt, considerato che anche i latticini «spingono» la serotonina. Per un pranzo leggero ma ricco di buonumore ci si può indirizzare verso il farro (198 mg per 100 g/p.e.) o una zuppa di legumi a partire da fagioli (226 mg per 100 g/p.e.) e lenticchie (202 mg per 100 g/p.e.), ma anche le uova, soprattutto il tuorlo (237 mg per 100 g/p.e.), sono un’alternativa interessante per chi non vuole arrendersi al cattivo umore. A cena si può scegliere carne bianca come quella di pollo (359 mg di triptofano per 100 g/p.e.) o di maiale oppure indirizzarsi sul pesce come orate o sarde, ma anche i formaggi possono aiutare il buonumore, dal provolone (336 mg di triptofano per 100 g/p.e.) al pecorino romano, dal parmigiano reggiano al grana padano, tutti con un contenuto di triptofano superiore ai 300 milligrammi. Per contorno vanno benissimo verdure come asparagi e spinaci, oppure i funghi, ma anche broccoli e spinaci, perché offrono un alto contenuto di vitamine e sali minerali che influenzano gli stati emotivi. Ma più in generale, conclude la confederazione, per garantirsi salute tutto l’anno è importante seguire i principi della Dieta Mediterranea che si è classificata come migliore dieta al mondo del 2024 davanti alla dash e alla mind sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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