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Gioielleria Salini Salvatore, 60 anni di storia e di emozioni da raccontare

Un riconoscimento dall’Istituto Gemmologico Italiano ha segnato l’evento celebrativo del 2 dicembre a Palazzo Biscari, dove è stata svelata una nuova collezione di gioielli

Di Redazione |

Per amore, per passione, per gioia. Un evento di ricco di emozioni celebrato con i clienti di sempre all’interno di un luogo iconico, il Palazzo Biscari di Catania, preziosa testimonianza del barocco siciliano. Tra sorrisi, rose rosse e bollicine la Gioielleria Salini Salvatore ha festeggiato i suoi 60 anni di attività presentando agli ospiti la nuova collezione #60thsalinicatania “edizione limitata”.

Una serata speciale valorizzata da un dibattito condotto da Emanuele Bettino che ha ripercorso insieme ai protagonisti tutte le tappe importanti della nota gioielleria catanese. Era il 2 dicembre 1962 quando in via Plebiscito, cuore pulsante della città commerciale dell'epoca, Gaetano Salini, padre di Salvatore, apriva i battenti della sua attività imprenditoriale. Sessant’anni dopo la gioielleria, che dal 1974 si trova nella centrale via Gabriele D'Annunzio, resta ancora punto di riferimento dei catanesi accompagnando la scelta dei ricordi più importanti per una famiglia da quattro generazioni. L’ingresso commovente sul palco di Salvatore Salini, insieme alla figlia Valentina e alle nipoti, ha segnato l’inizio di questa serata ricca di sorprese arricchita dalla musica di Roberto Maritato e dal Sax di Lucio Pappalardo.

Gemmologo dal 1983 con più di 40 anni di carriera e diplomato esperto per la classificazione e l’analisi del diamante presso il più noto centro di ricerca e di apprendimento di mineralogia degli Stati Uniti d'America, il Gemological Institute of America, Salvatore Salini ha seguito sin da giovanissimo il percorso di crescita della gioielleria trasferendo tutto il suo entusiasmo e la passione al suo staff. Un cammino di vita importante portato avanti insieme alla moglie Santa Salini e al figlio Marco Pedalino figure essenziali per il negozio che si occupa della creazione di gioielli artigianali cuciti su misura seguendo tutte le fasi, dall’ideazione alla realizzazione. Le pietre infatti vengono scelte e selezionate accuratamente per dare vita a dei veri capolavori di arte orafa.

Importante l’intervento durante la serata della direttrice dell’Istituto Gemmologico Italiano, la dott.ssa Loredana Prosperi, che attraverso un video messaggio e a nome dell’IGI, ha consegnato una targa a Salvatore Salini per l’impegno, la passione e la dedizione in questi lunghi anni di attività. A lasciare una testimonianza anche il Prof. Luigi Costantini già direttore didattico dell'Istituto Gemmologico Mediterraneo IGEMM di Cavalese, città in provincia di Trento, docente dei corsi GIA e Responsabile del Settore Formazione dell'IGI International Gemological Institute di Anversa, Belgio. Il professore attraverso il suo video messaggio ha ricordato i passaggi di crescita condivisi con il patron Salini rinnovando gli auguri per questa lunghissima carriera piena di successi.

Coinvolgente il momento sul palco dedicato a Santa Salini che con eleganza, semplicità e delicatezza ha ripercorso alcuni passaggi della sua vita trascorsi a fianco di Salvatore sottolineando il forte lavoro di squadra di tutta la famiglia che lavora ogni giorno con amore, impegno e dedizione. Un lavoro messo in luce a partire dal 2015 grazie alla scelta di Marco Pedalino di comunicare anche sui social la storia dell’azienda, come i grandi brand internazionali, introducendo la figura della Social Media Manager Giada Pappalardo.

La tappa ha generato un’importante crescita negli anni sulla pagina Instagram @gioielleria_salini. Durante la serata è stato presentato il progetto di co-creazione “Cenerentola da Salini” che ha coinvolto le clienti e creato sinergie anche con il tessuto imprenditoriale della città. La famiglia Salini ha scelto di ricevere un dono speciale dagli ospiti. Durante l’evento è stata infatti presentata da Flavia De Melio “Futuro 21”, l’associazione fondata da genitori e caregiver di persone con la Sindrome di Down che sostiene tutte le attività che ne favoriscono l'inclusione e la loro partecipazione attiva nella società. È stata quindi organizzata una raccolta fondi che contribuirà a realizzare importanti progetti per l'acquisizione di competenze per l'autonomia e la vita indipendente dei giovani con Sindrome di Down.

A chiudere la serata la presentazione, attraverso la pagina social, di tre pezzi unici della nuova collezione celebrativa #60thsalinicatania “edizione limitata” disegnati da Marco Pedalino che traggono ispirazione dalle tre colonne portanti dell’azienda: Salvatore, con una collana di perle e diamanti denominata “1974” a rappresentare la “tradizione”, Santa, con un anello di Zaffiro blu e diamanti calibrati taglio cuore chiamato “1996” per rievocare la “rinascita” e Marco con un anello di Tormalina e diamanti che prende il nome di “2015” e racconta “l’innovazione”.

Commovente l’intervento finale di Marco Pedalino che ha ringraziato amici e parenti con un messaggio dedicato ai genitori: «Siamo come Gemme naturali, non fatte in laboratorio, basta guardare dentro una Gemma per conoscere la sua storia, ognuna ha le proprie caratteristiche uniche, dal colore, alla purezza, alle imperfezioni più o meno evidenti. Così come i miei genitori, per me due gemme rare, che fino a oggi non hanno mai voluto raccontare la loro storia. Con questo evento li abbiamo messi sotto la lente di un microscopio per raccontare la loro avventura nata tantissimi anni fa come una Gemma che nasce sotto terra. Oggi noi l’abbiamo estratta e fatta vostra. Se siete qui, se io ora sono qui non è per me, ma per loro ed è a loro che voglio dire grazie».

Non è mancata l’attenzione alla città di Catania. A curare i beauty look dello staff e delle partecipanti è stato il make up artist Orazio Tomarchio de La Truccheria Cherie, main sponsor e testimonial dell’evento che ha indossato per l’occasione gioielli della collezione privata di Santa Salini. Inoltre per la serata la famiglia Salini ha scelto tutti fornitori locali: dal service con STS Music Entertainment di Santi Tosto e Rental Tek di Giovanni Rossi, al Catering con Banquetò per passare agli incantevoli doni floreali realizzati da Seby Salemi, al servizio di fotografico e video curato da Sicurella Fotografi e la grafica realizzata da Salvina Chiarenza. L’allestimento di tutta la serata è stato curato magistralmente da Salvo Scaletta.  L’appuntamento ha sottolineato l’importanza della Gioielleria Salini Salvatore che come le pietre preziose continua negli anni a mantenere tre caratteristiche: bellezza, rarità e purezza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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