Spettacoli
Calcutta, il digital song writer che ha rotto gli schemi
La via del successo discografico, dei concerti sold out, ha trovato nuova linfa e aree di provenienze. Per anni i discografici, svolgendo il compitino, si sono affidati all’airplay radiofonico, ai passaggi televisivi che contano, a splendidi editoriali griffati sulle maggiori testate cartacee.
La rivoluzione è arrivata dalla rete attraverso nuove soluzioni di ascolto, proposte e visualizzazioni senza l’avallo dei classici canoni promozionali.
Sono nati nuovi fermenti, concerti stracolmi e nuove concezioni nella conoscenza di un musicista.Calcutta, fa parte di questa generazione, lo si può definire un song writer digitale, canzoni senza alcuna etichetta, a volte minimaliste, scarne, ma essenziali, stravolgendo l’area del pop nostrano.
“Evergreen”, è il suo recente album, facilmente identificabile in “Paracetamolo”, hit galvanizzante per le restanti tracce.Sulla strada di questi numeri viene presentato l’unico concerto in terra di Sicilia, previsto per giovedì 18 luglio a Palermo, presso l’area del Castello a Mare, nell’ambito della rassegna “Festival Porto d’Arte”, ideata da Andrea Peria, arrivata alla sua undicesima edizione.L’appuntamento viene promosso da Terzo Millennio e Puntoeacapoconcerti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA