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Spacey, vivo ogni giorno, non sono andato in una grotta

A Torino, non mi sto riappropriando vita pubblica, mai lasciata

Di Redazione |

TORINO, 16 GEN – “Vivo la mia vita ogni giorno, vado al ristorante, incontro le persone, guido, gioco a tennis, ho sempre incontrato persone generose, genuine e compassionevoli. Non mi sono nascosto, non sono andato a vivere in una grotta” ha detto all’ANSA Kevin Spacey, l’attore premio Oscar coinvolto nell’onda Weinstein con una causa vinta ma altri procedimenti in corso per accuse di molestie omosessuali. Spacey, non senza polemiche, è a Torino dove riceve la Stella della Mole dal Museo del cinema e dove tiene una masterclass. “Quello che si vede nei media non è la vita vera, non mi sto riappropriando della vita pubblica perché non l’ho mai lasciata”, ha aggiunto. “Sarò grato per tutta la vita a Franco Nero per avermi fatto tornare sul set, per avermi offerto un film quando tutti gli altri avevano paura. Il ruolo non ha importanza, importante è il suo gesto, quello che ha fatto in un momento particolare per la mia vita. Mi ha chiamato e mi ha detto ‘indipendentemente da tutto’ voglio che tu sia nel film e questo non solo come persona ma come attore ha significato moltissimo”, ha detto ancora l’attore parlando del primo ruolo che lo ha riportato sul set, L’uomo che disegnò Dio, seconda regia di Nero. Il due volte premio Oscar ha avuto la carriera letteralmente spazzata via dal #MeToo e pur essendo stato assolto nel 2022 da una prima causa civile intentata dall’attore Anthony Rapp ha in corso altri processi in seguito alle accuse di molestie omosessuali.

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