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E’ il giorno della Finale di Champions tra City e Inter: probabili formazioni e dove vederla in tv

Di Redazione |

L’Inter dei parametri zero (Dzeko, Calhanoglu, Mkhitaryan) contro la squadra considerata la migliore del mondo, piena di campioni costati centinaia di milioni di euro, quel Manchester City, a cui per completare il Treble, ed entrare nella leggenda, manca solo quella Coppa che insegue da tempo: la Champions. La finale di domani a Istanbul è questo, è un po’ Davide contro Golia, anche se Simone Inzaghi è uno che non sbaglia mai le sfide che mettono delle Coppe in palio, e sogna l’impresa della vita, per realizzare la quale giura che la sua squadra è «pronta a combattere su ogni centimetro».

Se gli andrà bene, farà come due anni fa il Chelsea, che in finale a Oporto battè proprio il Manchester City superfavorito. Pep Guardiola mandò giù l’amarissimo boccone e poi diede una lezione di sportività e fair play baciando la medaglia d’argento che gli avevano appena messo al collo, anziché togliersela come fanno altri. Ma ora non vuole fallire: con il Manchester City ha già vinto 13 trofei, però gli manca quello più importante e mai come ora, pur essendo un estimatore del calcio italiano, gli sembra sia arrivato il momento giusto per prenderselo. Se così sarà, il tecnico catalano arriverà a 36 titoli vinti complessivamente in carriera. Oltretutto, come ripete anche questa volta, «vincere in Europa significa portare questo club ad un altro livello», e ciò lo stimola particolarmente.Intanto a indovinare il pronostico è stato l’artista Noel Gallagher, supertifoso dei Citizens che, prima delle semifinali, aveva previsto la sua squadra in finale augurandole di trovare di fronte l’Inter. L’ex Oasis la riteneva la più debole del lotto, ma le ultime esibizioni di Lautaro Martinez e compagni non autorizzano Gundogan e compagni a prendere l’impegno di Istanbul alla leggera. Oltretutto, l’Inter ha più tradizione del City che a livello internazionale ha vinto solo una Coppa delle Coppe nel lontano 1970 e anche questo in Europa può avere peso, anche se, come dice Guardiola, «le finali non si vincono con la storia».Così ora c’è lui, Pep, il Picasso del calcio, che ha dato ai suoi un gioco che diventa arte, come quello visto nella semifinale di ritorno contro il Real Madrid. Se sarà così anche all’Ataturk Olympic Stadium, per l’Inter non sembra esserci scampo, altrimenti sarà una finale tutta da vivere. E in cui gli interisti, come se non bastasse il resto, dovranno dedicare particolari attenzioni al pezzo che mancava all’incastro del City, ovvero un micidiale bomber come Haaland, 52 gol segnati in altrettante partite a oggi, e uomo che ha fatto ricredere Guardiola, il quale fino a qualche tempo fa diceva che nel suo calcio «il vero centravanti è lo spazio». Lo sa anche Inzaghi che Haaland è un pericolo pubblico, e infatti dice che il norvegese «sarà un osservato speciale, abbiamo predisposto qualcosa ma l’Inter dovrà essere brava a limitare non solo lui». E allora al tecnico non rimane che puntare sul trio italiano della difesa dell’Inter, Darmian-Acerbi-Bastoni, che poi verrà trapiantato in azzurro da Mancini per la Nations League. Rimangono invece i dubbi sulla presenza dall’inizio del recuperato Mkhitaryan e quello su Dzeko (favorito) o Lukaku come partner di Lautaro Martinez in attacco. Intanto l’argentino sogna a occhi aperti: «quelle dei Mondiali e della Champions – dice Lautaro – sono le due finali che ogni calciatore sogna di giocare, e le sensazioni che provo sono le stesse, ovvero uniche. Per me è una stagione importante, sei mesi fa ho vinto una finale mondiale, poi due trofei con l’Inter e adesso giocherò la finale di Champions contro il City: sono molto contento, e spero proprio di coronarla domani, la mia stagione». Non se lo augura soltanto lui, ma tutto il popolo nerazzurro che ha invaso Istanbul, proveniente da ogni regione: cosa non si fa per la squadra del cuore, e per quella Coppa che al calcio italiano manca dal 2010.

Probabili formazioni

Queste le probabili formazioni di Manchester City-Inter, finale della Champions League 2022-’23.Manchester City (3-2-4-1): Ederson, Walker, Ruben Dias, Akanji, Stones, Rodri, Bernardo Silva, Gundogan, De Bruyne, Grealish; Haaland. (18 Ortega, 33 Carson, 6 Aké, 14 Laporte, 4 Phillips, 26 Mahrez, 32 Perrone, 47 Foden, 19 Alvarez). All.: Guardiola.Inter (3-5-2): Onana, Darmian, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco, Dzeko, Lautaro Martinez. (1 Handanovic, 21 Cordaz, 6 De Vrij, 12 Bellanova, 33 D’Ambrosio, 5 Gagliardini, 8 Gosens, 14 Asllani, 22 Mkhitaryan, 11 Correa, 90 Lukaku). All.: S.Inzaghi.Arbitro: Marciniak (Polonia).Quote Snai: 1,50; 4,50; 6,50.

Dove vederla in tv

La finale di Champions League Manchester City-Inter di sabato 10 giugno sarà visibile in chiaro su Canale 5 (e in streaming su Mediaset Infinity). La diretta sarà disponibile anche su Sky, ai canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport Football (203), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251), oltre allo streaming sulle piattaforme SkyGo e Now Tv. Calcio d’inizio all’Ataturk Olympic Stadium di Istanbul alle ore 21.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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