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La promessa di Moriero «Vincere per i tifosi» Pelagatti e Calderini subito in campo

La promessa di Moriero «Vincere per i tifosi» Pelagatti e Calderini subito in campo

Dal tecnico del Catania una stoccata agli attaccanti: «Da loro mi aspetto di più» VD1 - VD2 

Di Andrea Cataldo |

A Torre del Grifo, quartier generale del Calcio Catania, ha parlato Francesco Moriero. Il tecnico rossazzurro, alla vigilia della sfida contro l’Akragas, ha affrontato i temi caldi che hanno accompagnato la sua squadra verso il derby siciliano. Ha sciolto gli ultimi dubbi relativi alla formazione, facendo capire che al posto dei due squalificati Ferrario e Russotto, saranno impiegati Pelagatti, che con Bergamelli comporrà la coppia di centrali di difesa, e Calderini, che dovrebbe prendere il posto dell’attaccante Russotto.

Si è soffermato pure sulla questione tifosi. Ha espresso la sua, sul divieto di trasferta per i tifosi etnei, dichiarando di essere dispiaciuto, e che nello stesso tempo vorrà regalare loro una gioia. E poi ha parlato degli avversari. Ha espresso grande rispetto per Pino Rigoli, e per il suo modo di fare calcio. Ha definito l’Akragas una squadra che al momento sta attraversando un gran momento di forma e che esprime un calcio veloce e concreto.

Ha detto, Moriero, di aver lavorato molto sulla testa dei suoi giocatori. Ha chiesto loro che è arrivato il momento di dimostrare se sono pronti alla battaglia e se sono all’altezza di essere definiti “da Catania”. Si attende delle risposte già da domani, perché, ha aggiunto Moriero, il tempo dlele chiacchiere è finito, adesso servono i fatti concreti.

Pare sia orientato, il tecnico di Lecce, a insistere sul 4-2-3-1, che nell’ultimo turno, contro la Juve Stabia, gli è piaciuto e molto. E ha mandato una frecciata, neanche troppo camuffata, ai suoi attaccanti. Ha detto che si aspetta di più da tutti loro. Bisogna, insomma, che comincino a fare gol. 

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