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Basket A2, Agrigento fa la storia e schianta la capolista Cantù: 79 a 74

La Fortitudo a sorpresa e con una prestazione eccezionale mette ko la squadra dell'ex coach della Nazionale Meo Sacchetti

Di Redazione |

Agrigento fa la storia e batte la Pallacanestro Cantù dell'ex coach della Nazionale in un match valido per la 19esima giornata del campionato di A2 di basket.  Cantù è una delle squadre più blasonate del basket italiano: tre scudetti, due coppe dei campioni, 4 coppe delle coppe, 4 coppe Korac e due coppe intercontinentali. Il 79 a 74 con cui la squadra di Agrigento ha battuto i lombardi rimarrà nella storia come – per fare un esempio calcistico – il 2 a 1 della Cavese a San Siro contro il Milan e l'1 a 0 del Mantova in serie B contro la Juventus.

Quella della Fortitudo Agrigento è stata una prestazione meravigliosa e sofferta rincorrendo per tutto il secondo quarto. Ma poi dopo l'intervallo lungo è cambiato tutto, con le triple di Grande e Ambrosin, i rimbalzi di Marfo ed il sacrificio di tutto il roster. La salvezza per gli agrigentini non è ancora matematica ma dopo le due sconfitte in trasferta era importante vincere, specialmente dopo l'impresa sfiorata a Milano.

LA CRONACA. Nonostante la sofferenza del primo quarto la Fortitudo riesce ad essere in vantaggio di un punto conducendo per 17-16. Nel secondo quarto la difesa vacilla e non poco, l'offensiva di Cantù è inarrestabile e sicura dei propri mezzi e con un parziale di 14-21 riesce a portare il match dalla propria parte. Durante la pausa è scattato qualcosa negli spogliatoi, i ragazzi di coach Cagnardi escono con il coltello tra i denti ed il Palamoncada si trasforma in una bolgia, la Fortitudo domina 30-14 e manda Cantù in crisi totale. Solidi in difesa e perfetti in attacco, i biancoazzurri hanno la totale fiducia e la spinta del pubblico e non sbagliano un colpo. Nell'ultimo parziale Cantù prova a rientrare nel match ma riesce ad avvicinarsi solo nel finale quando ormai è troppo tardi e grazie a due tiri liberi di Ambrosin il match è chiuso e Agrigento vince.

IL DOPO MATCH. In conferenza stampa coach Cagnardi dedica la vittoria allo storico presidente Salvatore Moncada e all'attuale presidente Gabriele Moncada ed il direttore sportivo Cristian Mayer. Adesso la Fortitudo volerà a Roma contro una squadra in piena fiducia e risultati positivi, Agrigento invece punta la matematica salvezza e sogna i playoff.

Moncada Energy Agrigento – Acqua S.Bernardo Cantù 79-74 (17-16, 14-21, 30-14, 18-23)

Moncada Energy Agrigento: Lorenzo Ambrosin 25 (7/16, 3/9), Alessandro Grande 24 (7/9, 3/8), Kevin Marfo 14 (4/7, 0/0), Matteo Negri 6 (0/0, 2/2), Cosimo Costi 5 (1/1, 1/2), Daeshon Francis 3 (1/2, 0/2), Albano Chiarastella 2 (1/2, 0/1), Sadio soumalia Traore 0 (0/1, 0/0), Mait Peterson 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0), Thomas Fernandez 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (Kevin Marfo 12) – Assist: 18 (Albano Chiarastella 5)

Acqua S.Bernardo Cantù: Roko Rogic 18 (5/6, 2/4), Francesco Stefanelli 17 (2/2, 3/5), Stefan Nikolic 14 (7/11, 0/1), Lorenzo Bucarelli 12 (1/4, 2/4), Giovanni Severini 6 (0/1, 2/3), dario Hunt 4 (2/5, 0/0), Filippo Baldi rossi 2 (1/8, 0/4), Giovanni Pini 1 (0/0, 0/0), Nicola Berdini 0 (0/1, 0/0), Guglielmo Borsani 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 11 / 13 – Rimbalzi: 32 7 + 25 ( dario Hunt 9) – Assist: 7 (Stefan Nikolic, dario Hunt 2)COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA