CATANZARO-CATANIA 3-0

CATANZARO: Di Gennaro 6; Celiento 7, Martinelli 7, Pinna 6,5; Statella 6,5 (27’st Urso 6), Tascone 6 (41’st Risolo s.v.), Maita 7, Casoli 6, Favalli 6 (35’st Nicoletti s.v.); Kanoute 6.5 (35’st Fischnaller s.v.), Nicastro 6,5. All. Grassadonia.  A disposizione: Adamonis, Mittica, Calì, Giannone, Riggio, Di Livio, Figliomeni, Quaranta Allenatore: Grassadonia 6,5.

CATANIA: Furlan 6; Silvestri 5, Biagianti 5 (dal 18′ s.t. Barisic 4), Esposito 4; Biondi 6, Mazzarani 6, Bucolo 5, Rizzo 4, Pinto 4 (dal 10′ s.t. Marchese 5); Di Molfetta 5,5 (1 ‘st Llama 5), Di Piazza 6. All. Lucarelli 5.

Arbitro: Gualtieri di Asti 4

Reti: 11’st Celiento 14’st Tascone, al 47′ s.t. Nicastro.

Note: Spettatori 4 mila, con 80 tifosi di fede rossazzurra. Ammoniti: Kanoute, Celiento, Maita, Urso Espulso: Bucolo per doppia ammonizione alla fine del primo tempo.

CATANIA – Sprofonda il Catania. A Catanzaro i rossazzurri hanno ceduto su tutti i fronti e non solo a causa dell’inferiorità numerica con cui hanno dovuto affrontare la ripresa. L’espulsione di Bucolo è assolutamente immeritata, specie il secondo cartellino giallo è inesistente, perchè il mediano non ha toccato Maita nello scontro a centrocampo che ha portato un arbitro scadente, più del Catania, a estrarre il rosso.

Catania con sette assenze tra infortuni e squalifiche, ma non ci attacchiamo all’espulsione di Bucolo per spiegare la partita. Zero tiri in porta, tutti i contrasti persi a centrocampo, reparti scollegati in maniera evidente. Solo Di Piazza ha cercato di correre e di tentare la via della rete, senza fortuna. Troppo solo è stato lasciato. E, poi, ci chiediamo: perchè non lanciare Lele Catania anche sullo 0-1? Al di là delle scelte di Lucarelli, che – poveretto – ha dovuto mettere in campo quello che aveva, i rossazzurri hanno toppato su tutti i fronti, beccato il primo gol di Celiento su un cross da desta, sul quale Biagianti non è arrivato a chiudere. Il bis di Tascone ha messo in ginocchio la squadra, nel finale il gol dell’ex Nicastro. Il Catania adesso, ben lontano dalle zone alte, scivola all’undicesimo posto e se il percorso dovesse essere ancora questo rischia di restare fuori dai play off. Che disastro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA