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Borsa: Powell zavorra l’Europa, Milano -0,8% in attesa Fitch

Salgono rendimenti dei titoli Stato e il petrolio, cala il gas

Di Redazione |

MILANO, 10 NOV – Le Borse europee si appesantiscono a metà seduta con Parigi (-1,1%) e Londra (-1,3%) in testa. Quest’ultima paga la stagnazione dell’economia del Regno Unito. Francoforte lascia sul terreno lo 0,76% e Milano lo -0,8 con il Ftse Mib che in mattinata per mezz’ora, a causa di un problema tecnico, non si è aggiornato al pari degli indici londinese e sud africano. Tutti gestiti dal Ftse Russell. Ma nessuna ripercussione sui singoli titoli dei listini. A pesare sul mercato le parole del presidente della Fed, Jerome Powell che ha avvertito che i tassi di interesse potrebbero dover salire ulteriormente, mentre l’Italia attende in serata il rating di Fitch. L’indice d’area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede un punto percentuale con l’immobiliare e i titoli legati ai beni di consumo sotto vendita. Acquisti sull’energia con il petrolio in rialzo (wti +1% oltre i 76 dollari e e brent +1% sempre più vicino a 81 dollari) . Il prezzo del gas continua sostare sui 46 euro al megawattora con un ribasso del 4% per i Ttf ad Amsterdam. In questo contesto salgono i rendimenti dei titoli di Stato: il decennale italiano cresce di 10 punti base al 4,6% al dispetto di +2 punti del Treasury sempre in area 4,6%. Lo spread tra Btp e Bund è volatile e risale a 187 punti. A Piazza Affari si consolida Leonardo (+3,6% dopo i conti. E sono ben comprate Banco Bpm (+1,26%), Generali ed Eni (entrambe +1,19%). Da segnalare a Zurigo il crollo (-6,7%) di Richemont dopo la flessione dell’utile operativo nei sei mesi e la svalutazione di Ynap. Per i cambi l’euro resta stabile ad 1,0674 dollari.

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