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Caivano: Bonelli, ‘solo propaganda mentre tagliano fondi Pnrr per periferie’
Roma, 5 set. “La Premier Meloni, che dichiara che non saranno tollerate zone franche, può spiegare perché ha perso tutti i fondi sul recupero delle periferie? Bene che lo Stato si faccia vivo a Caivano, ma non è certo il blitz di un giorno che potrà risolvere il problema della criminalità che la fa da padrona in quei luoghi. La Camorra ha avuto tutto il tempo di far sparire quello che non doveva essere trovato”. Così il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli.
“L’operazione di Caivano di oggi è un’operazione propaganda che vuol far credere che ha sconfitto la criminalità a Caivano, ma non è così. Le periferie vanno recuperate garantendo servizi dalla scuola, allo sport alla sanità. Tutto ciò poteva essere possibile grazie ai fondi del PNRR che il governo ha però deciso di definanziare, tra cui quelli destinati ai Piani urbani integrati: 2,5 miliardi per risanare le periferie più disperate, che si aggiungono ai 3,3 miliardi tagliati alla rigenerazione urbana. Migliaia di progetti per ridurre l’emarginazione sociale delle zone più difficili d’Italia: nuove strade, piazze ristrutturate e finalmente agibili, ritrovi per ragazzi, biblioteche. Tutto cancellato.”
“Non basta la promessa fatta a Bruxelles da Fitto e Meloni che quei fondi verranno reintegrati, perché non ci saranno risorse e la Manovra produrrà solo tagli su tagli a sanità, scuola, giovani, cultura e che farà cassa sulle pensioni degli italiani e sui recettori del vecchio reddito di cittadinanza”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA