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Il “cerchio magico” della Saguto disegnato dalle Iene è sconvolgente

Di Redazione |

La Procura di Caltanissetta ha ampiamente portato alla luce il cosiddetto “cerchio magico” di Silvana Saguto, l’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo che ha commesso illeciti nella gestione dei beni e delle aziende sottratte alla criminalità organizzata. Peculato, corruzione, truffa, falso: sono alcuni dei reati contestati ai 20 indagati nell’ambito dell’inchiesta del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, guidata dal colonnello Francesco Mazzotta. 

Ma nell’abile ricostruzione delle Iene che ieri hanno dedicato al caso Saguto un ampio e ben fatto servizio di Matteo Viviani e Riccardo Spagnoli, il “cerchio magico” appare in tutta la sua grandezza e pericolosità, emerge chiaramente quell’associazione a delinquere contestata dai magistrati nisseni. Un cerchio magico fatto di altre toghe, avvocati, professionisti, docenti universitari, figli, nuore e faccendieri.

Oltre all’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, accusata di avere gestito come una cosa propria incarichi di amministratori giudiziari dei beni sottratti ai mafiosi, sono finiti sotto inchiesta l’avvocato Cappellano Seminara, recordman nell’assegnazione di beni sequestrati, e il marito del magistrato Lorenzo Caramma. Indagati anche due colleghi di sezione di Saguto: Fabio Licata e Lorenzo Chiaramonte. Licata risponde di rivelazione di segreto d’ufficio e abuso d’ufficio. Chiaramonte è invece indagato per abuso d’ufficio.

Sotto inchiesta per falso e truffa – ed è da lui che parte l’indagine – Walter Virga, giovane professionista nominato da Saguto ad amministrare il patrimonio milionario del costruttore mafioso Rappa, e il padre Tommaso Virga, collega della Saguto edex componente del Csm. Avrebbe fatto pressioni sull’ex presidente perché nominasse il figlio amministratore dei beniRappa. E lei avrebbe acconsentito pur ritenendo il giovane “una cosa da niente”, come si legge nelle intercettazioni.

Indagato anche il docente universitario Luca Nivarra, professore di diritto civile all’università di Palermo e amico di Walter Virga da cui avrebbe avuto un incarico di consulenza realmente mai svolto. Nel registro degli indagati anche il docente dell’Università di Enna Carmelo Provenzano, anche lui nel cerchio magico della Saguto, e l’amministratore giudiziario Nicola Santangelo.Provenzano per ingraziarsi la Saguto e farsi nominare avrebbe fatto la tesi al figlio Emanuele e le avrebbe fatto regali. Indagata anche la moglie di Provenzano Maria Ingrao, e il collaboratore Calogero Manta.

Per la vicenda della laurea del figlio della Saguto è indagato anche il professore Roberto Di Maria, preside della commissione di laurea, anche lui ha beneficiato di consulenze. E ancora a finire nel registro degli indagati anche il tenente della Dia Rosolino Nasca e l’ex prefetto di Palermo Francesca Cannizzo. Nell’elenco anche gli amministratori giudiziari Aulo Gigante, accusato di corruzione, e Antonio Ticali, il padre del magistrato Vittorio Saguto, accusato di avere “trasferito il denaro prezzo della corruzione” e il figlio Emanuele e il cancelliere del tribunale di Palermo Elio Grimaldi.

Un cerchio magico che le Iene hanno dipinto perfettamente in questo lungo servizio con la collaborazione della giornalista palermitana di Adnkronos, Elvira Terranova.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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