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Calcio a 5, violenta aggressione in Puglia alla squadra catanese del Meta

Di Redazione |

CATANIA – Aggrediti da presunti tifosi della squadra avversaria, costretti a giocare da un arbitro che non ha avuto il coraggio di sospendere la partita e prendere immediati provvedimenti, sconfitti sul campo in un clima surreale dopo che erano in vantaggio e in controllo della partita. È quello che è successo a Policoro (in Puglia) ai giocatori della squadra puntese del Meta C5 nell’ultima giornata del campionato di Serie A2 di calcio a 5 impegnati nella sfida contro la compagine locale.

I siciliani erano in vantaggio per 5 a 2 quando è successo l’inverosimile. Il terzo gol del Policoro che ha accorciato le distanze ha acceso gli animi di loschi personaggi sugli spalti che hanno prima cominciato a insultare i giocatori ospiti e poi hanno invaso il terreno di gioco e aggredito alcuni rappresentanti del MetaC5. I calciatori Schacher e Ficili sono stati presi a pugni, mentre l’allenatore in seconda Seby Giuffrida è stato violentemente colpito dalle transenne di una tribuna divelta dai sostenitori del Policoro ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti.

Nel video che pubblichiamo (tratto dalla pagina Facebook della squadra siciliana),  si vede la seconda parte dell’aggressione, con l’invasione del campo da parte di alcuni presunti tifosi del Policoro che sferrano alcuni pugni all’indirizzo dei calciatori del MetaC5. 

La partita naturalmente è stata sospesa durante i disordini, ma quando gli animi si sono calmati gli arbitri hanno autorizzato la ripresa del gioco sebbene i calciatori del Meta non volessero riprendere la gara in quel clima, anche perché visibilmente scossi per quanto accaduto. La partita alla fine è ripresa e in una situazione surreale il Policoro ha ribaltato il risultato, fissato sul 6-5 per i padroni di casa con i calciatori ospiti che, dopo aver dominato la partita per larghi tratti, dalla ripresa del gioco non hanno praticamente più opposto resistenza.

La società MetaC5 ha già presentato ricorso e il patron Enrico Musumeci ha minacciato di ritirare la squadra se non verranno presi provvedimenti. «Il mio pensiero – ha detto Musumeci – va in primis al nostro Seby Giuffrida che fortunatamente è uscito illeso dall’aggressione e ai nostri due giocatori colpiti Schacker e Ficili e a quelli che sono totalmente sotto shock. Sul 2-5 non è stata più una partita, con insulti e provocazioni che sono arrivate perfino dal presidente del Policoro. Atteggiamenti estremi arrivati subito dopo da parte di questi due tifosi o forse è meglio definirli delinquenti. Perché dagli insulti verbali si è passati ai fatti con una tribuna divelta e caduta addosso al nostro Giuffrida e pugni inflitti ai nostri giocatori da un tifoso entrato sul parquet. Insomma un clima assurdo dove era impossibile continuare a giocare».

Musumeci è molto amareggiato: «Queste sono cose che non devono esistere, perde lo sport e il futsal e non possiamo rimanere inerti dinanzi a tale accaduto. Spero che la Divisione e la giustizia sportiva intervenga in maniera netta. La gara era guidata da noi sul 2-5 e non può passare il messaggio rimonto creando il clima di paura intorno agli avversari, aggredendoli, e creando un clima di paura. A tre minuti dalla fine anche la decisione degli arbitri è discutibile, dopo un ferito finito in ospedale e due giocatori presi a pugni con quale spirito si chiede ad una squadra di tornare in campo, non scherziamo».

Sebbene alla lui e alla società sia arrivata solidarietà da più parti, il patron della MetaC5 sta meditando di gettare la spugna dopo l’accaduto: «Sono molto addolorato e scosso e sono pronto a ritirare la mia squadra se non vedrò immediata giustizia».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA