Notizie Locali


SEZIONI
Catania 14°

Agrigento

Le Lega agrigentina: “Nessuno tocchi le nostre tradizioni natalizie”

Di Gaetano Ravanà |

“Nessuno tocchi o metta in discussione le nostre tradizioni cristiane. Né a scuola, né in altri ambiti”. Così il Commissario della Sezione di Agrigento della Lega Sicilia per Salvini premier Francesco Di Mare, nel giorno in cui la Preside dell’Istituto Comprensivo Agrigento Centro, Anna Gangarossa ha annullato il preannunciato (con circolare numero 115 del 16 dicembre scorso) lo scambio di auguri e messaggi di pace previsto all’interno della Basilica dell’Immacolata. Una decisione che ha lasciato basiti bambini e genitori legati alle tradizioni natalizie. E’ bastato che un gruppo di genitori dichiaratisi atei manifestasse le proprie rimostranze per una presunta disparità di trattamento in occasione delle imminenti festività, per spingere la preside ad annullare un momento preannunciato e atteso da tutti i bambini. Preside che aveva anche organizzato alcune attività destinate proprio a chi non intendeva partecipare allo scambio di auguri. Gli alunni in questione frequentano le scuole elementari e medie della Lauricella e della Garibaldi. “Da sempre – sottolinea Di Mare – la Scuola italiana ha assicurato il rispetto della pluralità dei culti e la visione dei laici, sempre garantiti,anche attraverso le richieste di esonero alle ore di religione. L’Italia è una Nazione a maggioranza cattolica, offre la libertà di astenersi alla partecipazione dei culti a coloro i quali professano religioni diverse. Ci si può astenere e non chiedere limitazioni della maggioranza. Abbiamo registrato la delusione di tutti i bambini che, autorizzati dai propri genitori a recarsi in Basilica, si sono invece visti negare questo momento all’ultimo minuto. Dopo quanto accaduto si invita i Presidi agrigentini a non scendere a compromessi che possano depauperare i connotati delle nostre tradizioni cristiane e cattoliche. La libertà di pochi non può essere garantita a spese della libertà dei molti”, conclude Francesco Di Mare.  

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: