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Migranti, trenta sbarchi a Lampedusa in un giorno Musumeci: «Governo cosa fa»?

Di Redazione |

Lampedusa (Agrigento) – Non si fermano gli sbarchi in Italia: nelle ultime ore se ne contano trenta soltanto a Lampedusa, con oltre 500 migranti e con l’hotspot dell’isola che torna a superare le mille presenze, nonostante la sua capienza sia cinque volte meno. Anche se dal Viminale sottolineano che le partenze dalla Tunisia sono nettamente calate ad agosto rispetto al mese precedente, nelle ultime ore c’è un notevole movimento nelle acque al largo delle coste italiane. Una situazione che ha spinto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ad annunciare di voler tornare in Tunisia «non appena si sarà formato il nuovo governo», ribadendo che l’Europa deve mantenere gli accordi «garantendo le redistribuzioni».

Aldilà delle problematiche internazionali, in Italia le attività sono senza sosta anche sul fronte della prevenzione Covid, per scongiurare eventuali focolai tra i migranti appena approdati nel Paese. Riguardo allo screening sanitario, il ministero dell’Interno ha fatto sapere che in Sicilia da giugno sono stati effettuati 6.371 tamponi ai migranti sbarcati, per una percentuale di positivi pari al 3,98%. Ma la Lega attacca: “i numeri parlano di record di sbarchi e di contagiati. Sono solo chiacchiere”. E il leader del Carroccio Salvini denuncia: «Mentre il Viminale dà i numeri pur di negare l’emergenza immigrazione, nel mondo reale tre nigeriani positivi al virus hanno scatenato il panico all’ospedale militare del Celio a Roma: morsi e botte a militari e personale sanitario». Il fatto è avvenuto ieri sera: quando i tre, due donne e un uomo, hanno capito che il personale medico stava dimettendo un cittadino del Bangladesh, hanno aggredito i sanitari e tentato di scappare. Li hanno fermati i carabinieri, che li hanno denunciati per violenza e resistenza.

Sul tema il dibattito politico vede ancora al centro la situazione difficile di Lampedusa, anche oggi meta tra le rotte dei migranti: nelle ultime 24 ore si sono registrati 30 approdi, per un totale di 510 stranieri. Tutti sono stati portati all’hotspot, dove al momento ci sono 1.050 persone. Inoltre un barchino di circa dieci metri, con una scritta in arabo sulla fiancata di prua, è stato trovato sulla spiaggia di San Leone, ad Agrigento. Nessuna traccia però delle persone sbarcate. E il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, è tornato a farsi sentire. «Altri 30 sbarchi a Lampedusa. Nell’hotspot sono di nuovo più di mille: seicento in sole 48 ore. Se la mia ordinanza non fosse stata sospesa, oggi avremmo una realtà molto diversa. Il Governo cosa fa?», tuona Musumeci riferendosi al provvedimento emanato qualche giorno fa sul divieto di sbarco nella regione, poi sospeso dal Tar. Il sindaco di Lampedusa Totò Martello ha invece inviato una lettera al presidente Tunisino Kasis Saied per chiedergli un incontro. «Sono pronto a mettermi a bordo della mia barca e raggiungere direttamente Tunisi da Lampedusa», ha annunciato Martello. Proprio per «alleggerire» la situazione sull’isola dalla prefettura di Agrigento è stato deciso il trasferimento di 55 migranti ospiti delll’hotspot di Lampedusa in una struttura d’accoglienza dell’Abruzzo.

Anche Salvini da Bari è tornato a ribadire: «denuncerò il governo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina». E proprio alla Lega il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, ha negato l’autorizzazione per la manifestazione di dissenso contro le politiche migratorie del Governo. Il tema non ha riguardato però solo la Sicilia. Nuovi arrivi si sono registrati anche in Sardegna: 34 migranti, tra i quali 10 algerini, sono approdati sulle coste con barchini, mentre un motoscafo si è fermato sulla spiaggia di Chia, dove i migranti sono saliti a bordo di un furgone e sono spariti sotto gli occhi dei bagnanti. Nella stessa regione stamani sono apparse scritte sui muri nella città di Aritzo con minacce al sindaco Gualtiero Mameli, contro l’arrivo di una quindicina di migranti che dovranno essere trasferiti in paese dal primo settembre. In Calabria, invece, settanta migranti sono stati intercettati su una barca a vela a diverse miglia dalla Locride e trainati fino al porto di Roccella Ionica.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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