Dopo un periodo di relativa crisi economica e d’idee, era arrivato il momento per DC Comics di cercare una svolta editoriale che possa dare nuova linfa vitale alle storie dei propri gloriosi personaggi, qualcosa che riuscisse a far riavvicinare il lettore affezionato, allargando però il bacino di utenza con una trama generale inedita: è così che viene partorita l’idea di Rebirth (Rinascita in Italia), con lo specifico obbiettivo di legare indissolubilmente l’universo classico agli eventi “futuri”.

Nell’albo introduttivo Rinascita, il geniale Geoff Johns cerca di unire passato e futuro in uno scoppiettante mix di eventi, arrivando all’obbiettivo di non annullare ciò che è successo durante il New-52 (primo e ultimo vero azzeramento DC risalente al 2010) ma unificando piuttosto il tutto all’universo precedente. L’autore originario di Detroit, già sceneggiatore di alcune tra le storie più importanti della DC moderna, riesce in appena 80 pagine a creare dal nulla un eccellente puzzle, ponendo alcuni tasselli e indizi che continueranno a essere disseminati lungo tutte le nuove serie di Rinascita e concludendo con una sorpresa incredibile che ha spiazzato i lettori di tutto il mondo. Tramite un perfetto piccolo riassunto iniziale l’albo risulta comprensibile anche per tutti coloro che si avvicinano per la prima volta ad un fumetto targato DC.

Ma ciò che Geoff Johns tenta di rimarcare a più riprese è che Rinascita non è né vuole essere un reboot o un azzeramento totale di ciò che è accaduto, bensì una «nuova partenza», un vero e proprio ritorno al passato: un cammino atto a ripristinare alcuni elementi che i fan hanno visto scomparire dalla linea editoriale della DC negli ultimi anni.

In questi primi mesi del 2017 l’intero parco titoli dell’azienda di Burbank subirà cambiamenti che non riguarderanno solo la numerazione – con molte delle testate che ripartiranno infatti dal numero 1 – ma anche il sommario e la periodicità. Le prime collane a ripartire saranno quelle di Batman, Superman, Flash, Lanterna Verde e Wonder Woman, ai quali si aggiungeranno Harley Quinn/Suicide Squad e Justice League: testate che diventeranno quindicinali, permettendo ai lettori di avere una doppia avventura al mese del proprio eroe preferito.

Sul quindicinale del pipistrello di Gotham City, oltre alla rinascita di Batman verrà pubblicato, come da tradizione, Detective Comics e Nightwing, mentre sul quindicinale del figlio di Krypton, sarà possibile leggere la rinascita di Superman, Action Comics e la nuova controversa serie di New Super-Man. Su Flash saranno presenti le avventure di Aquaman e Green Arrow, mentre su Wonder Woman verrà pubblicata inizialmente la miniserie di Poison Ivy, a cui seguiranno a marzo le serie Trinity e Superwoman; infine anche Lanterna Verde riparte dal primo numero pubblicando la rinascita di Hal Jordan And The Green Lantern Corps e Green Lanterns.

La scelta di ripartire tramite un “falso reboot” si è rivelata una mossa intelligente: la DC è stata in grado di non scontentare lo zoccolo duro dei fan pur permettendo l’avvicinamento di nuovi lettori. Non per nulla negli ultimi mesi negli Stati Uniti si sono registrati dati di vendita assolutamente incoraggianti e in netta crescita rispetto al passato. Una grande risposta alla Marvel, grande rivale di sempre che mostra invece segni di flessione: i motivi sono da rintracciare nell’eccessivo abuso di rilanci delle proprie collane, che hanno precluso archi narrativi longevi e complessi in favore di piccole saghe, e nell’introduzione di nuovi personaggi non sempre convincenti. Si segnala tuttavia l’arrivo in Italia dell’attesa serie Marvel di Civil War II; insomma, proprio un ottimo periodo per i fumetti.

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