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Antiche tonnareA Marzamemi c’è chine continua la tradizione

Il fascino perduto delle antiche tonnare. A Marzamemi c’è ancora chi ne continua la tradizione

Viaggio nella storica azienda di conserve Adelfio. Tra primizie del Sud-Est e tonni ormai inafferabili

Di Redazione |

“I pesci del mare sono destinati a chi se li deve mangiare”, faceva dire Verga ad uno dei suoi personaggi ne I Malavoglia. Una sintesi perfetta dello spirito del pescatore o di chi ha sempre visto nel mare un giardino da cui raccogliere i frutti migliori. Come la famiglia #Adelfio di Marzamemi che da oltre ottanta anni custodisce i segreti della lavorazione del tonno rosso e degli altri prodotti tipici del mare siciliano.

«Quello che vogliamo – dice Franco Adelfio, titolare dell’azienda e figlio del fondatore Gaetano arrivato nel piccolo borgo marinaro da Palermo nel 1931 – è mostrare innanzitutto il rispetto della tradizione che contraddistingue tutte le nostre conserve: non solo nel pesce, esclusivamente del Mediterraneo e nei condimenti doc come il pomodoro Pachino originale, ma anche nelle fasi di lavorazione che più richiedono abilità ed esperienza».

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Uno stabilimento a una manciata di metri dall’antica tonnara appartenuta al principe di Villadorata e una produzione ancora condotta completamente a mano, l’azienda siracusana è divenuta negli anni una roccaforte degli antichi sapori e un punto di riferimento per i tanti turisti che, specie nel periodo estivo, affollano Marzamemi e le altre oasi marinare della punta sud-orientale dell’isola, portandosi via, al termine della vacanza, un ricordo delle specialità assaporate in Sicilia: un vasetto di ventresca di pesce spada, tranci di tonno alletterato salato o affumicato, filetti di acciughe, sughi alle vongole o al nero di seppia, un’assaggio del celebre tonno rosso, divenuto ormai per legge comunitaria quasi “inafferrabile” da parte dei pescatori siciliani.

«Abbiamo scelto di continuare a puntare sulla massima freschezza e qualità – sottolinea Adelfio -. E, pur con il massimo rispetto per la grande distribuzione, non siamo certo un supermercato. Non ci interessa competere con prodotti precotti e surgelati, provenienti da Marocco o Argentina. Né rincorrere il prezzo più basso su condimenti e sughi “corretti” con prodotti non sempre naturali. Per questo, sia nella vendita al dettaglio, come nell’attività di ristorazione, ci rivolgiamo a una clientela che preferisce l’appena pescato e gli ingredienti che vengono dal nostro territorio». Come per altri imprenditori, con ancora dentro lo spirito dell’artigiano, anche per Adelfio le migliori notizie vengono poi dall’innovazione nelle strategie di marketing. E su come coniugare tradizione e nuove frontiere dell’e-commerce, dice: «E’ il futuro. Oggi, oltre il dieci per cento delle nostre commesse vengono dal web ed è una quota certamente destinata ad aumentare».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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