Una lunga serie di telefonate. In questi giorni il cellulare di Domenico Zuccarrello, l’imprenditore catanese vittima di un raggiro in Senegal, non ha smesso un attimo di squillare. Telefonate di imprenditori in Senegal che lo spingono ad andare avanti. Ma la chiamata più importante è quella a sorpresa giunta dal console a Dakar che ha chiesto all’imprenditore maggiori spiegazioni, in virtù di un interessamento alla faccenda della Farnesina.

«Il console mi ha detto che il ministro degli Esteri lo aveva invitato a scrivere immediatamente una relazione sulla vicenda che mi vede coinvolto. Non voglio sminuire il lavoro dell’Ambasciata ma durante la mia prigionia sono rimasto solo; la situazione è leggermente migliorata da quando si è insediato il nuovo console, ma solo a livello umano istituzionalmente non è stato compiuto mai nessun passaggio nonostante io ne abbia fatto più volte richiesta» commenta l’imprenditore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA