Notizie Locali


SEZIONI
Catania 20°

Catania

Catania, fiamme a San Giuseppe La Rena vicino alle case e al maneggio

Di C. M. |

CATANIA – Dopo la tregua parziale dei giorni scorsi – che aveva fatto seguito agli incendi dello Stradale Cravone, del campo nomadi di Zia Lisa, dell’oasi del Simeto – torna la paura per alcuni incendi divampati nel perimetro cittadino e a ridosso delle abitazioni. Ieri pomeriggio, infatti, poco dopo le 15 e per cause ancora in via di accertamento (ma sembra che, ancora una volta, per dolo o per colpa dietro il rogo ci sia la mano dell’uomo), le fiamme sono divampate nella zona di San Giuseppe la Rena, poco distante dalla rotatoria in cui lustri or sono è stato posto un piccolo velivolo dell’aeronautica militare.

Frequentatissima la zona, anche per la vicinanza con l’aeroporto di Fontanarossa, immediato è scattato l’allarme, che ha portato i vigili del fuoco ad intervenire con tre squadre, un autobotte e altri mezzi di soccorso: il fumo, visibile da gran parte della città, ha reso facile la localizzazione dell’incendio, ma un po’ meno facile è stato l’accesso all’area interessata dalle fiamme, visto che il rogo è divampato in un appezzamento di terreno non servito direttamente da strade e stradine.

Eppure le fiamme erano lì, a poca distanza da case abitate da famiglie impaurite, dalla struttura che ospita il parco mezzi dei carabinieri e pure da un maneggio in cui pare siano ricoverati diversi cavalli.

Non è tutto, perché neanche troppo distante dal fronte delle fiamme c’era anche un deposito di Gas propano liquido, la cui pericolosità, in casi di questo genere, è facile immaginare.

Per fortuna, mentre i vigili urbani si premuravano di regolare la viabilità, i vigili del fuoco sono riusciti a garantirsi dapprima l’accesso alla zona in fiamme, quindi a tagliare la strada verso il deposito all’incendio, nonché a garantire una certa sicurezza tanto alle case insidiate dal rogo quanto allo stesso maneggio.

Nel tardo pomeriggio la situazione è divenuta molto più tranquilla, anche se si è dovuto lavorare ancora per spegnere ulteriori focolai e per impedire che il vento potesse alimentare nuovamente le fiamme, con tutti i problemi conseguenti.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: