Notizie Locali


SEZIONI
Catania 22°

Contenuto riservato ai membri

adrano

Maria Grazia e quella morte ancora senza un perché

La 41enne, madre di due figli, dopo un calvario durato oltre due anni, è spirata lo scorso 21 ottobre. La famiglia ha presentato denuncia contro ignoti: eseguita l’autopsia

Di Redazione |

Non si danno pace i familiari di Maria Grazia Ciadamidaro, la 41enne adranita morta lo scorso 21 ottobre al Policlinico di Catania, ultima tappa in una struttura sanitaria di un calvario durato oltre due anni. Per Maria Grazia, sposata e mamma di due figli, sono stati anni di ricoveri, dimissioni, esami, accertamenti sanitari e ancora ricoveri in diversi ospedali siciliani, ma anche a Milano, senza mai ricevere risposte esaurienti sulle sue condizioni di salute determinate da continue coliche. Forti dolori che ha fronteggiato sempre con grande dignità e coraggio ma alla fine l’hanno sfiancata sino al drammatico epilogo nell’ultimo ospedale del suo doloroso viaggio verso una guarigione che non è mai arrivata.

L’esposto ai carabinieri

Con il cuore a pezzi, il marito si è rivolto ai carabinieri della stazione di Adrano, ha presentato una denuncia-querela contro ignoti perché vuole capire se in questi anni è stato fatto tutto il possibile per salvare sua moglie, vuole sapere le cause che hanno portato al decesso. Con la denuncia, l’autorità giudiziaria ha aperto un procedimento, è stata disposta l’autopsia che è stata eseguita sabato scorso.La famiglia non punta il dito contro qualcuno in particolare ed è ancora troppo presto per avanzare ipotesi su eventuali responsabilità sulla morte di Maria Grazia, devono essere effettuate altre analisi ed altri accertamenti, tuttavia il primo passo per tentare di fare luce sul decesso della donna è stato compiuto. A seguire la vicenda è l’avv. Pilar Castiglia, a cui la famiglia ha affidato il drammatico caso che ha generato grande cordoglio ad Adrano.

«Vogliamo solo chiarezza»

«La famiglia vuole che si faccia chiarezza sulla morte di Maria Grazia» si limita per il momento a dichiarare l’avv. Castiglia. La salma della donna è stata consegnata ieri ai familiari. La sua morte ha lacerato il cuore dei familiari e dei suoi tanti amici che sui social hanno espresso tutto il loro dolore per la “guerriera dal dolce sorriso, la cui scomparsa ha creato un vuoto incolmabile”.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: