Parlare di caos è dire poco. Giornata infernale oggi nell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, per i dipendenti ma ancor più per tutti quei passeggeri che dovevano partire o rientrare in città. La cenere dell’Etna, caduta ieri per una fase eruttiva parossistica, è la principale accusata sul banco degli imputati, ma non l’unica. Le imprecazioni dei viaggiatori sono indirizzate, proprio sulla pagina facebook dello scalo etneo, anche alla gestione dello stesso aeroporto che non avrebbe ripulito la pista del tutto e con solerzia. In questi casi, è già accaduto altre volte, contenere i disagi è un’operazione titanica. Più di una lamentela poi per la mancanza di un numero telefonico a cui chiedere assistenza.

Che la sospensione dei voli a Catania, da ieri pomeriggio fino alle 9 di stamane, potesse creare ritardi a catena e su tutte le compagnie aeree era prevedibile e al tempo stesso inevitabile. Ma per chi è stato impossibilitato a partire perchè magari aveva un appuntamento in giornata, già superato dai ritardi, o per chi deve ancora rientrare da Torino, Milano, Venezia, Bologna, Roma o da qualunque altra città, è una peripezia tutta da raccontare. Perchè ognuno ha la sua storia di viaggio, con i suoi orari, con le sue coincidenze, con un parente che aspetta e soprattutto con un rimborso, anche di albergo, che forse non vedrà mai.

In tanti, in queste ore, hanno scelto per esempio di raggiungere Catania in auto. Soluzione però non praticabile per tutti. Tra chi è rimasto in attesa del volo ci sono i passeggeri del Ryanair Bologna-Catania che sarebbe dovuto partire alle 11 di stamattina. Il ritardo, anche per le scolaresche che sono dirette a Sant’Alessio Siculo, sembra accettabile con uno slittamento alle 13,15 ma quando tutto è pronto, il comandante afferra il microfono e spiega che la partenza è rinviata causa slot per il decollo e bisogna attendere le 2,03. Poi un nuovo annuncio del pilota, perchè la porta anteriore non si chiude; si risolve il problema ma non è ancora finita: occorre aspettare che a Catania si liberi uno slot. L’ultimo annuncio per la partenza si sposta alle 16 e si incrociano le dita.

I più “fortunati” erano rientrati nella tarda serata di ieri o nella notte con i voli che sono stati dirottati su Palermo. Ma anche qui i commenti in particolare sulla compagnia aerea irlandese sono feroci: “Ryanair assolutamente vergognosa. Siamo arrivati alle 22 e dei pullman per portarci a Catania neanche l’ombra. Sono venuti a prenderci alle 4 del mattino”, scrive una passeggera. “Ryanair non ci ha dato alcuna informazione, siamo rimasti in preda alla disinformazione dalle nove e venti di sera fino alle tre e mezza di mattina, senza cibo, informazioni, acqua e assistenza”, aggiunge un altro. Insomma una giornata di “passione” che si spera finisca presto, con buona pace dell’Etna.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA