La data cruciale sarà il 7 novembre, quando anche l’ultimo difensore avrà discusso e il gup Carlo Cannella si ritirerà in camera di consiglio per decidere sulle 12 richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla pm Alessandra Tasciotti che farà la sua requisitoria il 26 settembre.

È cominciata oggi l’udienza preliminare del processo sull’inchiesta dei bandi sanitari che vede tra gli imputati gli ex assessori regionali Ruggero Razza e Antonio Scavone. Loro due, assieme a Pippo Arcidiacono, cardiologo e a un passo la scorsa primavera per candidarsi alla sfida delle comunali, e altri 9 imputati tra medici e professionisti hanno optato per il rito ordinario. Ha invece scelto il rito abbreviato – che verrà discusso il 22 novembre – Aldo Missale, ritenuto il regista del sistema illecito assieme ad Ezio Campagna. Quest’ultimo ha presentato richiesta di patteggiamento. E hanno fatto istanza di concordare la pena anche altri due imputati, tra cui la figlia di Campagna.

Il gup ha inoltre accolto la richiesta di costituzione di parte civile dell’Ordine dei Medici, il Policlinico e l’ospedale Garibaldi. Secondo l’indagine Missale e Campagna avrebbero creato una sorta di rete capace di assegnare i ruoli sui vari progetti Psn ai “segnalati” dal politico di turno. Una gestione che ha portato a contestare, a vario titolo, episodi di corruzione e turbativa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA