Cade in un invaso rivestito di plastica (circostanza che rende assai difficile tirarsi su), non riesce a risalire e annega a cinque metri di profondità. E’ morto così Biagio Cutello, 61 anni, agricoltore di Mazzarrone, che lascia la moglie e due figli. L’uomo era nel proprio vigneto in contrada Sciri, al confine fra il territorio di Mazzarrone e quello di Licodia Eubea.

Alle 15,30 circa, mentre raccoglieva verdure selvatiche sul bordo di un invaso che si trova nello stesso fondo, ha perso l’equilibrio, scivolando nel bacino d’acqua sottostante. L’uomo ha urlato, attirando così l’attenzione del nipote di 17 anni che era con lui in campagna. Il giovane è accorso, ma non ha potuto fare nulla per salvarlo. Biagio Cutello, che probabilmente non sapeva nuotare, ha continuato a dimenarsi nell’acqua per qualche istante, ma ha poi avuto la peggio e non è più riuscito a riemergere.

Allertati dal nipote, sul posto sono arrivati i carabinieri di Mazzarrone, i loro colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Caltagirone – temporaneamente al comando del luogotenente Tommaso Cilmi – e gli operatori dell’elisoccorso, che hanno constatato il decesso. La salma è stata recuperata alle 18 circa dai sommozzatori dei vigili del fuoco e sottoposta, nell’obitorio del cimitero di Caltagirone, a un primo esame da parte del medico legale Maria Berlich, che ha accertato la morte del 61enne per annegamento. Il sostituto procuratore Anna Andreatta, che coordina le indagini, deciderà se disporre o meno l’autopsia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA