Muore dopo agonia suicidioAutorizzato espianto organi
Muore dopo agonia suicidio Autorizzato espianto organi
La donna trentenne, madre di tre figli, aveva tentato tre giorni fa di togliersi la vita. Il marito ha dato il consenso al prelievo degli organi già trasferiti in diverse regioni
Gela – Espianto multiplo di organi, oggi nell’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela, su una donna di 33 anni, madre di tre figli, deceduta dopo tre giorni di agonia dal tentativo di suicidio messo in atto nella sua abitazione di via San Giuseppe, nel quartiere “Settefarine”.
Il marito ha acconsentito alla donazione degli organi che stanno salvando la vita di cinque persone, tutte in attesa di trapianto in varie regioni d’Italia, mentre altri due pazienti torneranno a vedere grazie alle cornee delle donatrice. Subito dopo l’espianto, il cuore è partito con destinazione Bologna, i reni per Milano e Napoli, il fegato per Roma, i polmoni e le cornee trasferiti a Palermo.