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INCIDENTE STRADALE

Muore dopo due giorni in ospedale: con l’Ape era stato vittima di uno scontro frontale sulla Statale 123

A perdere la vita al Sant'Elia di Caltanissetta è stato Antonino Mulè, canicattinese di 67 anni

Di Antonino Ravanà |

L’asfalto della strada statale 123, nel tratto che collega Canicattì con i comuni di Licata e Palma di Montechiaro, si macchia nuovamente di sangue e porta via un’altra vita.

E così quel tratto di arteria ha seminato ancora una volta la morte. Lo scontro violentissimo tra i due mezzi ha coinvolto una Fiat Punto e un motocarro Ape Piaggio.

Nella collisione per il conducente del mezzo a tre ruote non c’è stato nulla da fare: è deceduto dopo due notti in cui è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta.A perdere la vita è stato Antonino Mulè, canicattinese di 67 anni. A nulla sono valsi i tentativi dei medici di strapparlo alla morte. Lievi traumi invece sono stati riscontrati dai medici al l’automobilista che poi è rimasto sotto choc per quanto accaduto.

I primi soccorsi

L’incidente stradale si è verificato la sera di giovedì scorso. Mulè si trovava alla guida dell’Ape Piaggio. L’impatto con l’utilitaria, a quanto pare, è sopraggiunta e viaggiava nello stesso senso di marcia. Sono stati altri automobilisti di passaggio a fermarsi e a prestare i primi soccorsi ai due automobilisti. Tutti si sono resi subito conto della gravità delle condizioni del sessantasettenne, ed hanno lanciato l’allarme al 112, con l’invito a fare presto.

Sul posto sono accorsi i carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro e un’ambulanza del 118. Il personale sanitario, immediatamente, si è preso cura del ferito, ed ha messo in atto tutte le pratiche rianimatorie. L’uomo è stato caricato sul mezzo di soccorso e trasportato in “codice rosso” al Pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì.

I medici, dopo avergli prestato le prime cure, hanno deciso di trasferirlo all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, dove ieri mattina il cuore del paziente si è fermato. Troppo gravi si sono rivelati i traumi riportati nell’impatto e il personale sanitario in servizio non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso.

La Procura della Repubblica di Agrigento, subito informata del tragico incidente ha aperto un fascicolo per fare piena luce.

L’attività investigativa è stata affidata ai militari dell’Arma. Sono stati effettuati i rilievi sul luogo dell’incidente, ma servirà del tempo per avere una ricostruzione ben precisa di quanto è accaduto su quella porzione della statale statale 123, e stabilire quali sono le eventuali responsabilità dell’automobilista.

Le ipotesi

Da una prima valutazione dell’incidente stradale, sono due le ipotesi privilegiate: una manovra azzardata senza rispettare la segnaletica stradale o una distrazione da parte di uno dei due conducenti.Quasi sicuramente il tutto accompagnato da una velocità superiore rispetto al limite consentito in quel pezzo di strada.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA