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Angela Scuto, un mistero lungo 10 anni finalnente risolto?

L'arresto di Angelo Palermo, ex convivente della madre: quel rapporto morboso con la figliastra e il sospetto che la ragazza potesse essere incinta di lui

Di Redazione |

Angela Scuto è scomparsa da Acireale il 4 giugno del 2012. Un caso irrisolto per dieci anni e il cui assassino, secondo i carabinieri, ha oggi un volto e un nome, ossia il patrigno Rosario Palermo, 60 anni, che da anni era l’unico indiziato. Il cadavere della ragazza non è mai stato ritrovato. Mariella, la madre della ragazza che aveva alcuni problemi di carattere psichico, ha da sempre avanzato il suo sospetto e cioè che la figlia disabile avesse intrattenuto una relazione con il suo ex compagno del quale addirittura forse era incinta.

La madre aveva raccontato di averla lasciata a casa da sola e di essere andata con l’altro figlio, Cristian, dalla nonna e di non averla più ritrovata al suo ritorno, circostanza alquanto strana perché Agata da sola non usciva mai. Quando è stata presentata la denuncia i carabinieri avevano provato a chiamare al cellulare la ragazza senza successo, mentre mamma Mariella aveva invece raccontato di averla sentita telefonicamente e che la figlia, durante la telefonata, le avrebbe detto di essere fuggita con un ragazzo e di non voler più tornare.

Ai carabinieri una vicina aveva anche raccontato di avere visto l’auto di Rosario Palermo davanti casa di Agata nelle ore della sua scomparsa. Ma ci sono molti punti oscuri nella vicenda uno dei quali è la circostanza secondo cui la famiglia ritirò la denuncia fatta poco prima: Mariella racconterà di averlo fatto su consiglio del compagno che raccontava di aver visto più volte Agata in compagnia di un ragazzo, prima in motorino e poi in macchina. Agata ragazza che aveva una disabilità fisica e cognitiva percepiva una pensione ma dal momento della sua scomparsa non sono risultati prelievi di denaro mentre il sussidio è stato sempre ritirato dai suoi familiari anche dopo anni dalla scomparsa.

Una ambiente comunque un po’ particolare: Mariella ad esempio ha raccontato di una sorta di gelosia di Agata del rapporto tra Rosario e la madre che culminavano spesso con scenate anche violente. E Rosario reagiva anche con botte e violenze anche se, sempre secondo il racconto di Mariella, Rosario veniva spesso sorpreso insieme alla giovane durante la notte.

Ultimamente la madre della vittima ha anche raccontato di un ritardo nel ciclo mestruale di Agata circostanza che la lascia sospettare come la ragazza potesse anche essere incinta. Il caso è anche finito a “Chi l’ha visto?”.

I carabinieri hanno così avviato ulteriori indagini. E nel corso dei nuovi accertamenti è stato sequestrato anche un pezzo di metallo sporco di sangue, “stranamente” custodito per anni da Rosario Palermo. L’uomo ha raccontato di essersi ferito a una gamba proprio nel giorno della scomparsa della ragazza, durante la raccolta dell’origano avvenuta – secondo le sue due diverse versioni – in un luogo prima molto lontano da Acireale, poi molto vicino. Una ferita della quale ha ancora dei segnali, che deve essere stata molto grave e per la quale non avrebbe mai chiesto un soccorso a un medico.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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