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Indagini

Uomo di fiducia del boss Milazzo trovato cadavere nel Palermitano

Non è chiaro se si tratti di morte naturale o violenta. Armando Palmeri era un pentito di mafia

Di Redazione |

Armando Palmeri, uomo di fiducia del boss Vincenzo Milazzo, è stato trovato morto all’interno di una viletta di contrada Bosco alla Falconeria, nel territorio di Partinico (Pa). Qualcuno ha chiamato i sanitari del 118 avvertendoli del decesso. In casa non ci sono segni d’effrazione né tracce di violenza sul corpo. E’ in corso l’esame del medico legale e stanno intervenendo i carabinieri del Ris. Le indagini sono condotte dai militari del nucleo investigativo di Palermo, coordinati dalla procura del capoluogo siciliano.

Non è ancora chiaro se si tratti di morte naturale o violenta. E’ stata già disposta l’autopsia e l’ipotesi più probabile propende per una morte naturale probabilmente provocata un infarto. Il corpo dell’uomo sarà portato all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo.

Palmeri, 62 anni, di Alcamo (Trapani) era un pentito di mafia. Il collaboratore aveva rivelato, tra l’altro, che, nella primavera del ’92, ad Alcamo, si tennero tre incontri tra uomini dei Servizi segreti ed il capomafia Vincenzo Milazzo. Palmeri, testimoniando nel processo “Ndrangheta stragista”, a Reggio Calabria, disse che Milazzo, venendo a conoscenza dei piani stragisti proposti dai Servizi, esclamò: «questi sono pazzi». Una contrarietà che avrebbe pagato con la vita, pochi mesi dopo, assieme alla fidanzata Antonella Bonomo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA