Notizie Locali


SEZIONI
Catania 25°

Gallery

Catania, in via Calliope l’enorme discarica abusiva è sempre alimentata

Di Redazione |

Vivere costantemente con una delle più grandi discariche abusive di Catania a pochi passi dalle abitazioni. Per i residenti di via Calliope questa è la quotidianità. Tonnellate di spazzatura di ogni tipo- anche nocivo- tra un viavai continuo di auto perché l’arteria collega il rione di Fossa Creta con il cimitero di Catania.

Stamattina il sopralluogo effettuato dalla commissione comunale alla Viabilità, insieme all’assessore D’Agata e al presidente della VI municipalità Lorenzo Leone, ha messo in evidenza l’importanza e la necessità di effettuare qui interventi strutturali decisivi. Concetti sottolineati dal presidente della commissione Carmelo Sofia: “L’attenzione da parte dell’amministrazione verso il nodo legato all’abbandono illegale dei rifiuti è massima. Colgo l’occasione per ringraziare gli operai di Palazzo degli Elefanti che stamattina hanno provveduto a rimuove gran parte della spazzatura per consentire un flusso del traffico più scorrevole e sicuro”.

Senza nessun controllo, senza nessuna prevenzione in tutti questi anni il territorio ha dovuto affrontare una continua emergenza igienica-sanitaria. Decine di micro-discariche che “nascono” e si sviluppano nel giro di poche ore. Oggi la commissione ha trovato montagne di eternit e materassi a pochi passi da una delle tante imprese della zona che lavora la pietra lavica.

“Il viavai di camion che qui scaricano tonnellate di materiali nel cuore della notte è evidente- sottolinea Vincenzo Parisi, presidente della commissione al Bilancio-. Ogni volta il comune è costretto a sostenere spese non indifferenti per raccogliere questi rifiuti e smaltirli secondo la legge. In via Calliope serve un sistema di videosorveglianza oppure un innalzamento delle protezioni tra la strada e il torrente Acquasanta. Serza queste due opere- conclude Parisi- staremo sempre qui a parlare di degrado e abbandono”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: