Siamo a piazza Nettuno sul lungomare, dove recentemente é stato riqualificato il suo settore est affacciato sulla scogliera a picco sul mare, intitolato al cantautore Franco Battiato. L’intervento ha specializzato questa parte della piazza, come é avvenuto per tante altre piazze della città, allo svolgimento di attività ginniche di adulti e bambini. Vi sono state installate costose attrezzature da palestra fitness, che possono utilizzare tutti liberamente, che forniscono un valido supporto per lo svago e il tempo libero. Il loro apprezzamento é evidenziato dalla moltitudine che si riversa sul posto nei weekend. Lo stesso apprezzamento non si può dire per la dotazione a verde che obiettivamente risulta carente se non proprio inesistente.

La presente segnalazione segue quella analoga fatta per il recente intervento di riqualificazione urbanistica del settore nord del piazzale intitolato a Leonardo Sciascia, anch’esso sul water front catanese. Anche in questo caso il cantiere, in fase di esecuzione dei lavori, ha ignorato le buche preesistenti nel settore limitrofo. Ripristinarle, sostituendo alcune piastrelle frantumate che, oltre a sfregiare l’estetica, mettono a rischio la percorrenza pedonale, sarebbe stato il minimo da fare, solo se ci fosse stata un po’ più di attenzione.

Le buche, qui e altrove, andrebbero ripristinate subito perché nel tempo continuano ad espandersi aggravando il danno e la spesa per la riparazione. Invece si conferma la volontà che a Catania le buche durino per sempre, a differenza del decoro e dell’efficienza.Adriano SicariCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA