Tenta di strangolare la moglie nel sonno con delle fascette autobloccanti prima di tentare il suicidio. Un piano che però non è andato fortunatamente a buon con i carabinieri che a Giardini Naxos hanno arrestati un 64enne con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della donna.

L’allarme è scattato nella notte quando alcuni vicini di casa della vittima, udendo le urla della donna hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri. I militari subito giunti nell’abitazione della coppia hanno bloccato l’uomo nell’androne di casa l’aggressore che era stato appena aiutato da due persone a togliersi una fascetta di plastica che si era messo al collo nel tentativo di soffocarsi. I carabinieri hanno trovato la donna con un occhio tumefatto, profondi segni di soffocamento al collo e delle ferite allo zigomo e al naso. I carabinieri hanno anche trovato le fascette intise di sangue nel pianerottolo di casa e che sarebbero state utilizzare dall’uomo nel tentativo di strangolarsi.

La donna ha raccontato come da qualche mese i rapporti con il convivente si erano deteriorati perché lui faceva abuso di alcool. Era anche andata via di casa ma si era riavvicinata solo nelle ultime tre settimane grazie alla mediazione di alcuni amici. La donna ha raccontato come la sera precedente i due si fossero recati a cena in un locale di Giardini Naxos e che quando hanno fatto rientro in casa durante la notte si è accorta che il compagno si era avvicinato al letto aggredendola nel tentativo di stringerle al collo delle fascette di plastica del tipo autobloccanti. Ma per sua fortuna è riuscita a divincolarsi chiedendo aiuto ai vicini di casa. L’uomo aveva anche bloccato la porta di casa ma per fortuna la vittima è riuscita lo stesso a scappare. La donna in ospedale è stata ricoverata per una sospetta emorragia cerebrale, mentre l’energumeno è stato rinchiuso in carcere a Messina.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA