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Media Kiev, ‘residenti di Mariupol deportati in Russia’
Lo afferma comune città. 'Trasferiti a migliaia in zone remore'
ROMA, 20 MAR – I residenti della città ucraina assediata di Mariupol vengono obbligati a migliaia a trasferirsi in Russia: è quanto afferma il municipio di Mariupol, citato da alcuni media ucraini. “I civili verrebbero portati in campi dove i russi controllano i loro cellulari e i loro documenti per poi deportarli verso città remote della Russia”, scrive ancora il giornale ucraino in un tweet. Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, su Telegram scrive che i cittadini della sua città vengono “deportati come fecero i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale”. “Nell’ultima settimana, diverse migliaia di residenti di Mariupol sono stati portati in Russia. Gli occupanti hanno portato via illegalmente persone dal distretto di Livoberezhny e da un rifugio antiaereo nell’edificio di un club sportivo, dove più di mille persone, soprattutto donne e bambini, si nascondevano dai bombardamenti”, ha detto.