MESSINA – Il giudice monocratico del tribunale di Messina ha assolto i titolari dell’azienda Palumbo e gli addetti alla sicurezza dall’accusa di omicidio colposo dopo la morte di Salvatore Urdì, l’operaio catanese di 54 anni deceduto in un incidente sul lavoro nel 2007 nei cantieri di Messina. Sono stati assolti Giuseppe Costa, Antonio Palumbo, Francesco Manganaro, Elio Coppola e Nunzio Di Bella. L’operaio era precipitato dall’impalcatura su cui lavorava, precipitando per circa 50 metri nel bacino di carenaggio. Stava effettuando riparazioni sulla nave Mega Express, della Corsica Ferries, in rimessaggio nei cantieri Palumbo della Zona Falcata. L’operaio era impiegato presso la Delta Impianti, una delle venti ditte allora subappaltatrici della Palumbo.