In comune hanno la filosofia del fare vino manipolandolo il meno possibile. Per il resto, i “vignaioli artigiani” che da domani, 12 gennaio a lunedì 14, si ritroveranno a Palermo, ai Cantieri culturali alla Zisa, hanno ognuno la loro personale “vision” di viticoltura naturale, a salvaguardia della natura e dell’identità territoriale.

Di tutto questo si parlerà a “Not”, la rassegna dei vini franchi, dove la negazione sottolinea il “Do Not Modify, Do Not Interfere”, vero impegno da parte di vignaioli – la maggior parte giovani –  sempre più sensibili all’ecosostenibilità della viticoltura e al consumo di prodotti “sani”. E non è un caso se, alla manifestazione – organizzata per la prima volta in Sicilia – l’ospite d’onore sarà Nicolas Joly, il papà della viticoltura biodinamica. 

I Cantieri culturali alla Zisa sede della rassegna “Not”

Seminari, degustazioni, incontri e perfino una grande festa dei vignaioli, saranno gli appuntamenti scelti dagli organizzatori (Manuela Laiacona, Giovanni Gagliardi, Stefania Milano, Franco Virga, professionisti del comparto enogastronomico specializzate nella valorizzazione dell’agroalimentare) per far “assaporare” il mondo dei vini naturali ai consumatori, un mondo ancora sconosciuto al grande pubblico.  

«L’obiettivo di Not – spiega Manuela Laiacona – è anche questo, cercare di dissipare le nubi nella testa dei consumatori facendoli incontrare direttamente con i vignaioli per parlare e confrontarsi con loro. Oramai la tendenza è questa: il rapporto diretto tra consumatori e produttori, come testimonia il successo dei tanti mercati del contadino che in città, a Palermo come a Catania, rispondono all’esigenza di consumare prodotti locali e di potersi fidare di chi li produce.

Manuela Laiacona, Giovanni Gagliardi, Stefania Milano, Franco Virga, organizzatori di “Not”

Ospiti di “Not” (www.rassegnanot.com), tra gli altri, Sandro Sangiorgi (fondatore edizioni Porthos), Matteo Gallello (Responsabile didattica Porthos), Gae Saccoccio (“Natura delle cose”), Fabio Rizzari e Giampaolo Gravina (giornalisti), Bonetta dell’Oglio (cuoca), Davide Longoni (panificatore), Nicolas Joly (Presidente Renaissance Des Appellations).