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Misterbianco, arrestato l'ex di Luana

Misterbianco, arrestato l’ex di Luana Aveva scontato 11 anni per un altro omicidio

In manette Vincenzo Di Mauro: dopo il delitto ha portato via il figlio

Di Redazione |

I carabinieri hanno fermato il presunto assassino di Lunaa Finocchiaro, la 41enne, madre di tre bambini, strangolata nella notte tra domenica e lunedì a Misterbianco. In carcere è finito Vincenzo di Mauro, di 37 anni.

L’uomo era già stato arrestato dai carabinieri e condannato a 11 anni di reclusione, per un altro omicidio, scaturito per gelosia. Secondo l’accusa infatti il 17 luglio del 2000 assassinò un suo vicino di casa, Francesco Tirendi, di 47 anni, perché questi avrebbe insidiato la sua fidanzata allora diciassettenne.

Secondo l’ accusa, Di Mauro non sopportava le avance che il vicino di casa aveva più volte fatto alla giovane con la quale aveva una relazione e per questo, dopo averlo più volte minacciato, lo avrebbe ucciso.

Durante un violento alterco con Tirendi lo avrebbe prima picchiato, gli avrebbe chiuso la testa in un sacchetto di plastica e infine lo avrebbe strangolato con una corda. Le indagini dei carabinieri furono coordinate dall’allora sostituto procuratore Dora Catena. 

Ora a Di Mauro è contestato anche l’omicidio di Luana, con la quale aveva avuto una relazione e dalla quale avava anche avuto un figlio, che ha 4 anni. Secondo l’accusa Di Mauro l’avrebbe strangolata al culmine di una lite scaturita per gelosia e per la gestione del bambino. Le indagini dei militari dell’Arma sono state coordinate dal sostituto procuratore di Catania, Alessia Natale.

Luana Finocchiaro era stata sposata, e dal matrimonio aveva avuto due figli maschi. Si era separata e aveva avviato una relazione con Di Mauro.  La coppia avrebbe avuto dei problemi personali e si è separata, ma l’ex convivente non si sarebbe rassegnato alla fine della loro relazione, ed era aperto un contenzioso sull’affidamento del figlio.

A trovare il corpo riverso per terra accanto al letto è stata ieri sera la madre di Luana Finocchiaro: insospettita e preoccupata dal fatto che la figlia non le rispondesse al telefono si è recata nella sua abitazione, dove è entrata perché in possesso di un secondo mazzo di chiavi e ha fatto la tragica scoperta. Ha telefonato al 112, facendo scattare le indagini dei carabinieri della Tenenza di Misterbianco e del nucleo investigativo Luana Finocchiarodel reparto mobile di Catania.

Il provvedimento di fermo è stato firmato dal sostituto procuratore di Catania, Alessia Natale.

Di Mauro era stato arrestato nel 2012 da carabinieri per lesioni personali nei confronti della vittima. L’uomo, sorvegliato speciale, era stato posto ai domiciliari. Ma dopo tre giorni la donna aveva ritirato la denuncia e lui era tornato libero. Il delitto, secondo i primi accertamenti medici legali, risalirebbe alla notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio scorsi. Il fermato ha però negato ogni coinvolgimento nel delitto, dichiarandosi innocente. Dopo la contestazione del reato parte del sostituto procuratore Alessia Natale l’uomo è stato condotto in carcere da militari dell’Arma.

Il figlio della coppia, un bambino di 4 anni, sarebbe stato in casa quando, secondo l’accusa, Vincenzo Di Mauro, di 37 anni, avrebbe strangolato la sua ex convivente, Luana Finocchiaro, 41 anni, nella sua casa di Misterbianco. I carabinieri ritengono probabile che il piccolo dormisse e che non si sia accorto dell’accaduto.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, Di Mauro, che è in stato di fermo per omicidio, avrebbe poi portato via il bambino, che è dai nonni paterni, in buone condizioni e che non saprebbe della morte della madre. La Procura ritiene che tra i moventi del delitto, oltre la gelosia, ci sia proprio la “gestione” del piccolo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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