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Serie C, Catania: dopo due pari serve una vittoria. Ma c’è da sfatare il tabù Vibo Valentia

Di Giovanni Tomasello |

CATANIA – La trasferta questa volta è più vicina rispetto a tante altre anche se i rossazzurri tornano a varcare lo Stretto dopo appena tre giorni dal ritorno da Pagani. I rossazzurri sono partiti ieri per Vibo Valentia dove oggi saranno saranno di scena – il via alle 15, diretta su Sky – per tentare quel colpaccio mai riuscito che ricordiamo e c’è anche l’ultimo precedente tristemente noto che risale alla stagione passata quando il Catania il 20 ottobre del 2019 tra lo stupore generale andò incontro a una delle sconfitte più brucianti della sua storia, un 5-0 umiliante. Ora c’è anche da sfatare un tabù, ma soprattutto tornare alla vittoria dopo i due pareggi di fila e l’ultima prova in chiaroscuro di Pagani con alcuni rossazzurri apparsi visibilmente stanchi e deconcentrati.

Il tecnico Giuseppe Raffaele deve fare ancora una volta i conti con le certo non poche assenze: Piccolo, Martinez e Zanchi – quest’ultimo si sta curando a Perugia – sono fermi per infortunio, a Vibo non si potrà contare neanche sull’apporto di Tonucci squalificato per due giornate – la sua una vera e propria ingenuità o forse meglio mancanza di autocontrollo e ci riferiamo al fallaccio inutile commesso a Pagani,- e Sales che è stato fermato dal giudice sportivo per un turno. Tra i 23 rossazzurri partiti per la Calabria c’è invece Michele Volpe ma non si sa ancora precisione quale siano le sue condizioni. Oggi forse si avrà una risposta ma la convocazione lascia spazio a qualche buona speranza.

Di fronte a tante assenze conforta il rientro di Dall’Oglio, Giosa dovrebbe partire titolare accanto a Silvestri che è tra i più continui e affidabili. E il modulo di gioco? Dovrebbe essere un 3-4-3, magari un tridente composto da Sarao che sembra aver recuperato dopo la contusione al ginocchio di Pagani affiancato da Russotto e Di Piazza ma sono solo ipotesi, Raffaele non si pronuncia mai alla vigilia sulla formazione.

Il Catania si ritroverà di fronte una Vibonese che non attraversa di certo un buon periodo tanto è vero che quell’appassionato e simpaticone del presidente Giuseppe Caffo nativo di Santa Venerina, ha cambiato l’allenatore affidandosi a Giorgio Roselli e ieri si è pure dimesso “ufficialmente” per motivi personali pure il preparatore atletico Giovanni Saffioti. Il nuovo tecnico ha comunque esordito a Viterbo con un buon pareggio, una Viterbese che proprio ieri ha battuto quel Palermo altra squadra in difficoltà e che proprio mercoledì prossimo sarà di scena al Massimino per il tanto atteso derby di Sicilia. Tanto basta per comprendere che il campionato del Catania va avanti a ritmo frenetico e in questo mese di febbraio i rossazzurri hanno dovuto sostenere un vero tour de force che speriamo si concluda con un successo che risollevi la squadra di Raffaele in vista del derbissimo con i rosanero.

Nessuna novità invece sul fronte societario. La Sigi come si sa sta cercando di risolvere il non facile problema delle transazioni debitorie da portare a termine e Tacopina sta attualmente soggiornando a Torre del Grigo per restare vicino ai componenti della spa etnea. Tutto secondo le nostre stesse previsioni e con questo non vogliamo di certo peccare di presunzione ma abbiamo sempre spiegato i motivi di quanto sia complessa la trattativa per la riduzione del forte debito. La Sigi sta innegabilmente facendo l’impossibile pur di rilanciare il Catania Calcio e per questo bisogna restare ottimisti ma qualche timore purtroppo resterà fin quando non sarà messo nero su bianco.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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