Ci sono emozioni che non si possono raccontare. Ci sono dettagli che non si possono descrivere. Ci sono suggestioni che non possono essere trasferite a voce. Ma devono essere vissute e ammirate con la massima attenzione. Dal vivo. Proprio allo scopo di testimoniare dopo che certi lavori sono stati predisposti con la massima cura, realizzati dalle sapienti mani di chi coltiva, da tutta una vita, una passione speciale e che cerca di comunicare agli altri. Si annuncia un fine settimana ricco di attenzioni per chi vuole riscoprire gli allestimenti predisposti dall’associazione L’Arco, grazie ai suoi maestri presepisti, in due realtà della provincia di Ragusa.

In particolare, nel capoluogo ibleo e a Chiaramonte Gulfi c’è ancora tempo per visitare sino a domenica 7 gennaio le mostre che stanno arricchendo il programma delle festività natalizie nei due centri. A Ragusa, nella chiesa di Sant’Agata ai Cappuccini, nel Giardino ibleo, le visite sarà possibile effettuarle da oggi a domenica ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. A Chiaramonte, invece, è il museo di Arte sacra, in via Santa Caterina 16, limitrofa a piazza Duomo, a ospitare la mostra che oggi e domani sarà aperta dalle 18 alle 20 mentre sabato e domenica anche la mattina dalle 10,30 alle 18 oltre che dalle 18 alle 20. “Le creazioni ospitate in queste due mostre – sottolineano Giuseppe Petriglieri e Vito Sammatrice dell’associazione L’Arco – ci hanno regalato numerose soddisfazioni perché sono state predisposte adattandole a quelle che sarebbe stato lo scenario che le avrebbe ospitate, quindi la chiesa di Sant’Agata con il fantastico Trittico del Novelli a Ibla e il museo di Arte sacra, con numerosi paramenti finemente lavorati da ammirare, a Chiaramonte. Insomma, è possibile effettuare una doppia visita con un solo accesso che è rigorosamente gratuito anche se sono molto gradite le offerte. I lavori che abbiamo esposto, grazie ai nostri maestri, raccontano di un’attività specialistica unica, realizzata grazie agli sforzi creativi periodicamente compiuti e che testimoniano come ci sia molta arte ancora da fare ammirare a chi non ha mai avuto ancora l’opportunità di farlo. Ecco perché riteniamo che questi momenti siano da vivere con attenzione e perché il modo migliore di farlo possa essere proprio quello di questo fine settimana quando gli allestimenti poi chiuderanno i battenti dopo che gli stessi saranno apprezzati da numerosi visitatori”. Per informazioni o richieste di visite straordinarie è possibile contattare l’associazione L’Arco al numero di telefono 392.6692232.