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Lo smaltimento degli inerti: nel Ragusano una «bomba » da disinnescare

Di Giuseppe La Lota |

Dopo la due giorni di studio sul tema che affligge l’ambiente e che fa storcere il naso a tutti, Giuseppe Santocono è un vulcano che emana magma verso tutte le direzioni. Ambiente, abusivismo all’interno della categoria che rappresenta, la Cna, lotta al lavoro nero, indifferenza delle istituzioni, disattenzione delle amministrazioni locali: il presidente biasima tutti e non risparmia nessuno. “L’Europa ci ha detto che entro il 2020 deve scomparire il 70% degli inerti dal nostro territorio. L’attenzione che vedo attorno al problema non mi sembra tale da fare raggiungere il risultato. Gli amministratori locali si girano dall’altra parte, la Prefettura ci deve ancora ricevere. Nonostante questo, noi ci muoviamo, abbiamo la coscienza a posto”.

Esiste un protocollo per debellare il fenomeno, ma a quanto pare il disinteresse regna sovrano. La Cna, che all’interno della Camera di Commercio rappresenta il 50% del iscritti, è sensibile al tema dell’ambiente ma non trova riscontro dall’esterno. “Chiediamo l’abbattimento dei costi per facilitare lo smaltimento dei rifiuti inerti ed eliminare il fenomeno delle discariche a cielo aperto- dice Santocono- ma a trattare l’argomento erano presenti solo 3 comuni su 12”. E dire che il recupero degli inerti può essere anche fonte di un’economia sana. Santocono non si lascia scappare l’occasione di bacchettare le aziende che favoriscono l’abusivismo e la politica che in virtù di una forte pressione fiscale alimenta l’illegalità nel mondo del lavoro. “Fare uscire le imprese dall’abusivismo- afferma Santocono- vuol dire anche avere rispetto dell’ambiente e della salute. Purtroppo nessuno fa niente. I settori più a rischio? Edilizia, parrucchieri ed estetisti. Abbiamo più volte denunciato, ma ho la sensazione che il problema è chi denuncia non chi evade. Dove sono i controlli dopo le nostre denunce? Le forze dell’ordine preposte non hanno gli uomini e neanche i mezzi, ma allora di cosa stiamo parlando?”.

L’indice di Santocono va contro la classe politica. “Vende solo fumo. I politici sono venditori di parole, i classici cantastorie di una volta. E anche le Camere di commercio non funzionano. E chi ci va di mezzo sono le piccole e medie imprese stritolate dalle grandi imprese. Infatti, falliscono solo le piccole e medie imprese”. Attacchi ma anche proposte, quelle di Santocono: “Bisogna praticare una tassazione vantaggiosa per diversi anni in favore delle imprese se si vuole inculcare la cultura della legalità. Dopo, chi viola la legge va punito con sanzioni forti”.

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