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Modica calcio, mister Settineri: “Riuscire a fare i play off sarà impresa titanica, ma siamo fiduciosi”
Le prime valutazioni del nuovo tecnico dopo avere preso contatto con la squadra. Domenica trasferta a Mazzarrone
Si serrano le file, l’obiettivo è titanico, agganciare i play off con un distacco attuale di tredici punti dalla seconda e dieci gare al termine. Un ragionamento si può tentare di fare atteso che sia la capolista Enna, ultima di campionato, e l’inseguitore Paternò dovranno rendere visita al “Vincenzo Barone”. Per chiudere il conto ci vogliono gambe e atteggiamento mentale giusto per affrontare una sfida difficile perché significa soprattutto non perdere una partita da qui alla fine.
Alessandro Settineri ha già compiuto la sua ricognizione tecnica e presto dovrà fare le sue scelte. Di certo a Mazzarrone mancherà Vindigni squalificato per un turno ma rientra Cacciola dopo quattro gare di stop forzato, per il resto a quanto si dice nulla di deciso.
“In questo momento non ho idea – ammette Settineri – e devo dire che tutti i ragazzi hanno dato grande disponibilità e quindi solo alla vigilia deciderò la formazione. Nessuna rivoluzione ma chiedo un atteggiamento più propositivo e meno remissivo.”
Come ha trovato la condizione della squadra nel suo aspetto generale…
“Dal punto di vista mentale, il gruppo è scoraggiato perché non sono arrivati i risultati sperati; per il resto ho trovato una squadra volenterosa, abituata al lavoro e per questo ringrazio i miei predecessori. Con i ragazzi abbiamo chiacchierato su quali possono essere le dinamiche nell’immediato e gli obiettivi a medio e lungo termine”.
L’obiettivo che vi siete dati con la società è una missione impossibile. Colmare tredici punti dalla seconda non è come fare una passeggiata, lei si è impegnato con la società a tentare l’aggancio play-off…
“Valuto che quando si fa qualche cosa bisogna dare il massimo delle possibilità. Prima di accettare ho parlato con la società e il discorso non si riferisce solo a questo frangente; riuscire a fare i play off è un’impresa titanica. Bisogna essere fiduciosi. Ho ragazzi di qualità, una società forte, le giuste motivazioni a fare bene. Il gruppo deve dimostrare prima a sé stesso il valore che ha. Quindi valuto che in queste dieci partite indipendentemente dal raggiungimento dell’obiettivo devono dimostrare quello che valgono. Questo è il mio input. Poi mi piacciono le sfide difficili. Di solito ci riesco ed è per questo che sono fiducioso”.
Da passate esperienza lei è un fautore del 4-4-3. Lo applicherà anche qui?
“Per la verità sono fautore di una squadra che funziona. Ripeto in questo momento non ho un’idea preconfezionata. Vedremo”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA