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L'iniziativa

Catania solidale con la Turchia, raccolti indumenti per i terremotati

Al porto di Catania consegnati indumenti nuovi donati dalla catena di distribuzione Primark

Di Redazione |

Prosegue senza sosta la raccolta di materiali di prima necessità, tra cui indumenti invernali e cibi a lunga conservazione, da destinare alle popolazioni di Turchia e Siria colpite dal violento terremoto del 6 febbraio scorso. La presidente dell’associazione “Astrea in memoria di Stefano Biondo” Rossana La Monica, accompagnata dal marito, Filippo Zagarella, ha consegnato al porto di Catania, alla Nave fregata TCG Barbaros della Marina Militare Turca indumenti nuovi donati dalla catena di distribuzione Primark. Ad accogliere i volontari siracusani al porto di Catania Nadir Kilinc, comandante di Nave Barbaros il cui equipaggio ha provveduto alle operazioni di carico della merce.

«E’ stata un’esperienza emozionante – racconta Rossana La Monica – il comandante Kilinc ci ha fatto salire a bordo ed offerto un ottimo caffè turco, donandoci come ricordo i cappellini della Barbaros e circondandoci di una gentilezza disarmante”. Insieme ad Astrea all’incontro era presente il Console di Turchia a Siracusa Domenico Romeo, funzionario di collegamento per la cooperazione tra Italia e Turchia ed è stata accolta anche la delegazione dell’Associazione “Don bosco 2000” che ha donato ai militari della Marina turca farmaci ed indumenti. Alla consegna era presente anche il Console di Azerbaigian distretto Sicilia e Calabria Domenico Coco ed hanno collaborato per la buona riuscita delle operazioni di raccolta e relazioni internazionali: Samantha Polizzi che sta coordinando la raccolta a Catania e le associazioni “Amicizia Sicilia Turchia” e “Stella Polare ONLUS”.

La nave ferma in porto a Catania

La TCG Barbaros si trova al porto di Catania per un’esercitazione militare, terminata la quale tornerà in patria e si occuperà tramite il proprio equipaggio di distribuire direttamente alle popolazioni terremotate quanto donato in questa prima fase di raccolta.

La raccolta anche a Siracusa

Intanto a Siracusa presso la sede di Astrea, in piazza Santa Lucia, 16 continua la raccolta di farmaci, coperte, sacchi a pelo, tende e alimenti a lunga scadenza. Avviata anche una raccolta fondi per l’acquisto direttamente in Turchia e Siria di beni pesanti che altrimenti sarebbe difficoltoso trasportare dall’Italia come: boiler, generatori, bagni chimici, macchinari medici ecc. Per contributi in denaro specificare la causale: Aiuti umanitari per le zone terremotate della Turchia e Siria – Associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo, Iban IT86D0760117100001011211859 – Fondazione Stella Polare Onlus, IBAN: IT93I0760117000001025614221 – Don Bosco 2000 IT36P0501804600000016907479COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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